Conte: “Da venerdì Sicilia in zona arancione. Bar e ristoranti chiusi, coprifuoco dalle 22”

redazione

Conte: “Da venerdì Sicilia in zona arancione. Bar e ristoranti chiusi, coprifuoco dalle 22”

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mercoledì 04 Novembre 2020 - 20:46

Nel corso della conferenza stampa di questa sera, il Premier Giuseppe Conte ha definito “critica” la situazione non solo in Italia ma in tutta Europa. Con i casi che sono quasi raddoppiati fino all’1,7% rt. “I numeri complessivi sono in aumento e molte regioni possono superare le soglie dei posti letti in Intensiva, nonostante le intensive si riducono in via generale e aumentano gli asintomatici. La curva oggi è articolata e dobbiamo intervenire con misure differenziate, perchè con misure uniche per tutti finiremo per danneggiare aree con situazione meno grave e non incidere in quelle più a rischio”, ha affermato Conte.

Le misure entreranno in vigore venerdì 6 novembre per dare modo a tutti di organizzarsi. Via la fascia verde, l’Italia è divisa in zona Gialla, Arancione e Rossa. La Sicilia è in fascia arancione.

Area Gialla con criticità moderata. Ne rientrano Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lazio, Marche, Molise, Provincia di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto. Moderare la mobilità per lavoro, salute o necessità. Non si può circolare dalle 22 alle 5 se non per i motivi precedenti. Aperti farmacie, supermercati, tabacchi, edicole. Chiudono i centri commerciali nei festivi. Didattica a distanza per le Università e le scuole superiori tranne per i disabili (in presenza), in presenza per medie e elementari. Chiudono mostre e musei. Mezzi pubblici con capienza al 50% tranne per quelli scolastici. Cibo da asporto fino alle 22.

Area Arancione con criticità medio-alta. Ne rientrano la Puglia e la Sicilia. Vietato circolare dalle 22 alle 5 se non per lavoro, salute o necessità. Vietato spostarsi da un comune all’altro se non per gli stessi motivi di prima così come da una regione all’altra. Chiusi bar e ristoranti 7 giorni su 7, possono solo operare fino alle 22 ad asporto e a domicilio senza orario. I negozi e i centri commerciali chiudono solo il fine settimana, restano invece aperti supermercati, edicole, tabacchi, farmacie; chiudono i musei. Didattica a distanza per Università e Superiori, mentre in presenza possono svolgere lezione le medie ed elementari. I mezzi pubblici si possono riempire fino al 50%.

Area Rossa con criticità alta. ne rientrano Calabria, Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta. Qui è vietato ogni spostamento ad ogni orario, salvo per motivi di salute, lavoro o necessità. Consentino fino alle 22 l’asporto. Chiudono i negozi, i bar e i ristoranti. Aperti farmacie, supermercati, edicole, tabacchi, anche barbieri e parrucchieri, nonchè centri estetici. Restano in presenza le lezioni per le elementari e la prima media.

Sospese tutte le attività già previste precedentemente, quali lo sport di Serie minori, sale bingo e scommesse, teatri, cinema, sale concerti.

Come ha fatto intendere Conte, l’Istituto Superiore della Sanità renderà sempre nota la curva per ogni Regione, così che le misure potranno variare. In ogni caso, il nuovo Dpcm resterà in vigore fino al 6 dicembre a meno che la situazione non cambi prima di quella data.

“Ci saranno misure economiche – ha affermato il Presidente del Consiglio dei Ministri -. Sosteniamo gli uni con gli altri”.

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