CSA: “Mancate somme alla Polizia Municipale di Marsala, il Comune provveda o sciopero”

redazione

CSA: “Mancate somme alla Polizia Municipale di Marsala, il Comune provveda o sciopero”

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lunedì 03 Agosto 2020 - 16:31

Il Coordinamento provinciale del CSA Regioni Autonomie Locali, in rappresentanza della Polizia Municipale locale, ha inviato una nota al Comune di Marsala, alle Autorità e ai dirigenti di competenza, in merito alla mancata corresponsione di diversi istituti del salario accessorio alla Polizia Municipale. CSA ha raccolto numerose lamentele da parte dei Vigili urbani di Marsala. In particolare, secondo quanto si legge dalla missiva, non sono stati ancora corrisposti istituti del salario accessorio relativi agli anni “… 2018/2019/2020 in data 20/04/2020”, avendo già formalmente eseguito la mora. “A seguito di ciò e soprattutto grazie all’intervento operoso della Comandante Michela Cupini – scrive il sindacato -, il festivo infrasettimanale è stato corrisposto al personale. Al contrario tuttora rimangono invase le somme relative alla turnazione di dicembre 2018, ottobre, novembre e dicembre 2019 e di tutti i mesi maturati nel 2020. Altrettanto dicasi per la reperibilità dei mesi da ottobre a dicembre 2019 e dei primi sei mesi del 2020”.

Il sindacato rappresentativo della Polizia Municipale di Marsala si dice comprensivo delle difficoltà burocratiche incontrate dagli uffici nel liquidare i mesi residui del 2018 e 2019 relativi a turnazione e reperibilità, ma “… non si comprende – afferma il coordinatore provinciale Paolo Pagoto – la mancata corresponsione delle somme relative ai due istituti per quanto riguarda i primi sei medi del 2020. Infatti questi essendo fissi e ricorrenti, posso essere corrisposti in “dodicesimi”, a patto e condizione che la parte datoriale si decida una buona volta a procedere alla Costituzione del Fondo 2020”. Condividendo i malumori e le proteste della Polizia Municipale locale, CSA diffida l’Amministrazione comunale di Marsala a corrispondere quanto dovuto entro il termine perentorio del 31 agosto 2020. Superato il termine verrà dichiarato lo stato di agitazione del comparto in procedura di raffreddamento, come atto in vista di un eventuale sciopero.

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