Bufera su Samonà per le poesie filo naziste. Perfino la Lega ne chiede la rimozione

redazione

Bufera su Samonà per le poesie filo naziste. Perfino la Lega ne chiede la rimozione

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giovedì 11 Giugno 2020 - 16:48

Rischia di durare pochissimo l’esperienza di Alberto Samonà alla guida dell’assessorato regionale alla cultura. A chiederne la rimozione, però, non è solo l’opposizione ma il suo stesso partito, attraverso la deputata regionale Marianna Caronia. L’esponente leghista è andata su tutte le furie dopo aver scoperto, attraverso un articolo de Il Fatto Quotidiano, che Samonà aveva pubblicato un libro di poesie in cui inneggiava alle SS di Adolf Hitler.

“Attendo da qualche ora che sugli organi di stampa venga pubblicata una smentita di quanto riportato da un quotidiano nazionale circa un “inno” alle SS da parte dell’Assessore Alberto Samonà. Non ho letto né una smentita né una presa di distanze per quello scritto risalente a pochi anni fa, né una parola di scuse alle vittime dello sterminio nazista, di cui i “monaci dell’onore” furono molto più che protagonisti. Questa presa di distanze non è venuta dal diretto interessato; mi aspetto che venga dalla Lega ai suoi massimi livelli che devono chiarire se quelle parole e i disvalori culturali che promuovono, ancor più gravi perché espressi da un rappresentante istituzionale della Regione, possano passare sotto silenzio. Mi aspetto che la Lega chiarisca, ai suoi massimi livelli, se l’autore di tali abominevoli espressioni ed apprezzamenti possa rimanere al suo posto o se piuttosto non vada velocemente e caldamente invitato a dimettersi.
Credo che solo il pronto allontanamento di chi offende la storia e le vittime del nazismo possa valere da dimostrazione della distanza della Lega da queste ideologie”.

Chiaramente, la richiesta di rimozione di Samonà è arrivata anche dalle varie sigle che rappresentano l’opposizione al governo Musumeci all’Ars: Pd, M5S e Cento Passi.

“Se Musumeci non condivide le parole pubblicate dal Fatto Quotidiano di oggi attribuite, senza una chiara smentita, all’assessore Samonà, ha l’obbligo di revocarlo immediatamente dall’incarico”, afferma il capogruppo all’Ars dei democratici Giuseppe Lupo.

“Se – attaccano i deputati pentastellati – quanto riportato dal Fatto Quotidiano sull’ultimo, contestatissimo, acquisto della giunta di governo regionale dovesse risultare vero, Musumeci avrebbe solo due cose da fare: chiedere innanzitutto scusa alle vittime del nazismo e un secondo dopo rimuovere Samonà. Questa è la classica goccia che fa traboccare il vaso della decenza, già, per la verità, abbondantemente ricolmo”.

Durissimo il presidente della Commissione regionale Antimafia Claudio Fava: “Un giovanotto che scrive versi in onore delle Schutz Staffeln, ovvero le SS, va curato. Il presidente Musumeci, fascista mai pentito, invece se l’è scelto come assessore alla cultura. Lo avevamo scritto due settimane fa e lo ripetiamo: Alberto Samona, massone in sonno ed esegeta mai pentito di Delle Chiaie, va rispedito a casa a studiare la storia. Oppure Musumeci cambi nome all’Assessorato: non più all’identità siciliana ma alla difesa della razza”.

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