Il Giappone paga metà delle spese ai turisti che ci andranno in vacanza

redazione

Il Giappone paga metà delle spese ai turisti che ci andranno in vacanza

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giovedì 28 Maggio 2020 - 23:38

Un piano ambizioso per la ripresa del turismo in Giappone è stato annunciatoda Hiroshi Tabata, direttore dell’Ente del turismo nipponico, che a partire dal mese di luglio prevede di mettere in campo un finanziamento da circa 11,5 miliardi di euro per agevolazioni e sconti che dovrebbero coprire metà delle spese dei turisti internazionali.

In altre parole, chi questa estate riuscirà ad andare in vacanza in Giappone si vedrà offerta una notte ogni tretrascorse nell’arcipelago, oltre a biglietti gratis per siti e musei archeologici e possibili agevolazioni per gli abbonamenti ferroviari. Qualcosa di simile a quanto prospettato a inizio mese dalla regione Sicilia, ma non ancora messo in opera.

Il tutto dovrebbe essere operativo entro luglio, nonostante al momento il Giappone non abbia ancora aperto le frontiere al turismo.

Il piano si inserisce nel tentativo di far ripartire il traffico aereo verso il Paese dopo il quasi azzeramento (meno 99,9 per cento con neanche 3mila arrivi) registrato durante la pandemia di coronavirus e in seguito al rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al prossimo anno.

L’annuncio del direttore dell’Ente del turismo nipponico per far ripartire il flusso di turisti

L’annuncio segue di pochissimo la proclamazione della fine dello stato di emergenza ad opera del premier Shinzo Abe, che con una settimana di anticipo rispetto al previsto ha alzato le barriere nelle ultime cinque prefetture soggette a restrizioni: Tokyo, Chiba, Kanagawa, Saitama e la stessa Hokkaido.

Che qualcuno, dall’Italia o dall’Occidente, riesca ad approfittarne nel breve termine è ancora tutt’altro che scontato. Ma il Giappone, tra i primi Paesi a dover combattere il coronavirus, ma anche tra i primi ad averlo fatto in modo efficace(attualmente il numero dei casi si assesta a 16.632,con 851 morti accertate) sta provando con tutte le sue forze a rendere possibile quella che oggi sembra ancora un’impresa: ripristinare il flusso turistico.

I dettagli dell’offerta verranno divulgati presto e saranno disponibili attraverso il sito ufficiale dell’ente del turismo giapponese.

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