Scrive Elia Canino sul caro carburante a Favignana

redazione

Scrive Elia Canino sul caro carburante a Favignana

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giovedì 16 Gennaio 2020 - 10:50

Mi corre l’obbligo di replicare al Sig. Maccotta, gestore dell’impianto ENI di Favignana.

Vado per ordine.

Tengo a precisare che la mia denuncia all’AGCOM e alle Associazioni dei consumatori non è contro qualcuno, in particolare, il sig. Maccotta, il quale, oltre a offrire un servizio offre anche un posto di lavoro annuale e uno stagionale. La mia denuncia all’AGCM è semplicemente per far luce e chiarezza sui prezzi del carburante a Favignana, confermato dal fatto che io non ho inviato nulla per conoscenza al gestore, bensì all’Eni.

Veniamo al punto.

Quali sarebbero i prezzi sbagliati che ho fornito? I prezzi del carburante di Favignana li ho recuperati direttamente presso la stazione Eni e i prezzi di Trapani dal sito prezzibenzina.it, il portale che permette di trovare i prezzi di tutta Italia, tranne quelli di Favignana.

Sulla questione “self” e “servito”, non metto in dubbio quanto detto dal signor Maccotta e infatti chiederò direttamente all’Eni il motivo dell’ “impostazione” che ha dato. Mi spiego. Per quale motivo a Trapani, sempre presso la stazione Eni, c’è la possibilità di scegliere tra “IperSelf” e “PiùServito” e a Favignana no? Provo ad ammettere la questione logistica del gestore, ovvero che “si creerebbero file e problematiche all’impianto”- fermo restando che si creano lo stesso- e aggiunge: “anche perché noi d’estate non chiudiamo, non abbiamo giornate di chiusura, siamo sempre aperti.” Ma perché, allora, il prezzo anche durante le ore notturne di chiusura, quindi in modalità “iperself”, rimane invariato?

La differenza di prezzo, al giorno della denuncia, tra Trapani e Favignana per il “servito” era di 0,16 centesimi e non di 0,10 centesimi.

È vero, vivere nelle Isole costa molto. Ad esempio, la benzina a Pantelleria oggi ha il prezzo al litro pari ad € 1,98. Caro no? Ma Pantelleria, a differenza di Favignana, ha un costo maggiore di trasporto, che dura sei ore e non una, e in più ha il deposito costiero che comporta un costo di gestione non indifferente, sicurezza in primis.

Vogliamo fare due calcoli? Bene. Come dice Maccotta, supponiamo che un’autobotte di carburante trasporti 17 mila litri e non 30 mila come nel mio esempio. Ho parlato di esempio, non ci certezza assoluta. Prendiamo come riferimento sempre i prezzi alla data della denuncia, 8 gennaio 2020. A Favignana per il “servito” la benzina costava € 1,92 al litro e il gasolio € 1,82 al litro. A Trapani, sempre alla stessa data e presso la stazione ENI “PiùServito” costava € 1,79 al litro e il gasolio € 1,66. Ma siccome a Favignana, il servizio “IperSelf” si paga come il servizio “PiùServito”, dobbiamo prendere in considerazione il prezzo del servizio “IperSelf” di Trapani, che alla data dell’8 gennaio ammontava a 1,560 per la benzina e €1,460 per il diesel. Quindi la differenza sostanziale tra Trapani e Favignana è di € 0.36 che moltiplicato per 17 mila fa 6.120 €. Adesso non sto qui a sottrarre spese varie, è un semplice calcolo alla portata di tutti. Sappiamo, come dice lo stesso Maccotta, che il trasporto costa “circa 500 euro”.

Non sono un commercialista per cui non indago sul guadagno del sig. Maccotta il quale afferma che: “l’utile lordo di circa 40 mila euro, cifra dalla quale devono essere tolte le spese dell’IVA che è al 22% e il personale che dobbiamo pagare. Le garantisco che io nel 2018 ho fatto un utile netto di 5 mila euro”; non faccio i conti in tasca delle persone, ma lascio al lettore sottrarre l’iva, il costo del lavoro del personale (ccnl facilmente reperibile), e tirare le somme.

Ribadisco che il destinatario della mia denuncia è l’Eni e ringrazio il signor Maccotta per il servizio che offre all’isola di Favignana, a titolo gratuito. Il mio dovere è quello di fare gli interessi di tutti i cittadini, magari il prezzo rimarrà per sempre invariato, ma voglio vederci chiaro in questa storia.

Mi dispiace dover leggere che vivere a Favignana “è cosa da ricchi”. Vero è che la bellezza costa, ma per chi sceglie di andarci in vacanza, non per chi c’è nato, cresciuto e ha deciso di rimanere li con la propria famiglia.

Elia Canino

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