Si sono svolti questo pomeriggio a Marsala i funerali di Salvatore Nuccio, l’uomo che sabato pomeriggio è stato vittima di un incidente stradale mentre era in auto con l’intera famiglia. La Chiesa di San Francesco di Paola, in corso Calatafimi, è gremita di gente addolorata, attonita. Presenti anche il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo ed il Consigliere comunale Flavio Coppola. Ci sono anche tanti familiari, i genitori anziani che non si danno pace; si è consumato qualche malessere.

Il feretro è arrivato tra gli applausi; ci sono i “colleghi” di Salvatore Nuccio che aveva una passione per i cavalli col quale lavorava. Nell’incidente sono stati coinvolti anche la moglie, giudicata guaribile dalle ferite riportate in una 30ina di giorni, ma il suo dolore non è solo per la perdita del marito: c’è tanta apprensione per lo stado delle due  figlie: la più piccola, quella di un anno, e quella più grande di 2 anni e mezzo che sono in condizioni serie; soprattutto la più piccolina che ha avuto un’emorragia cerebrale, è in condizioni molto critiche.

Un giovane, S. P. , era alla guida di una Mercedes, doveva accompagnare una sposa in Chiesa. Siamo nei pressi di contrada Santi Filippo e Giacomo, vicino ad una curva. Probabilmente il ragazzo era in ritardo o forse è stata solo disattenzione, non rispetto delle regole del Codice della Strada, fatto sta che ad oltre 100 km/h ha evitato un primo incidente ma non ha potuto evitare di scontrarsi con la Lancia Y di Nuccio, che ha completamente distrutto. Il giovane in un primo momento è scappato, facendo ricadere la responsabilità sulla sorella intervenuta sul posto, che ha dichiarato volontariamente che era lei alla guida della Mercedes.

Ma – grazie anche all’unico testimone che ha raccontato tutto ai Vigili urbani circa la dinamica dell’incidente – si sono appurati che i fatti erano ben altri: era proprio il giovane alla guida della vettura che ha causato lo scontro mortale.