Alle “2rocche” di Capo Boeo con la “rosa del deserto” (Marsala, 2 agosto 2019, ore 21)

redazione

Alle “2rocche” di Capo Boeo con la “rosa del deserto” (Marsala, 2 agosto 2019, ore 21)

Condividi su:

mercoledì 24 Luglio 2019 - 12:23

Il 2 agosto 2019, ore 21, la “rosa del deserto” – Vincenzo Umile –, il poeta-chansonnier di strada sarà presente con la ghirlanda sonora delle sue papille in “serto”. Sono i cristalli di sabbia che, respirando la notte, i riflessi e la biologia delle ombre, permettono al nostro chansonnier un ascolto poetico del “fuori” caosmico. La rosa del deserto allora non sarà più una ghirlanda di polline e “fotoni fossili” contratti e chiusi ma un ritornello di parole e suoni aperti, sebbene curato naturaliter (basta un’occhiata “dis-tratta” ai rapporti associativi che lavorano le disgiunzioni/connessioni strofiche delle sue canzoni). Il ritmo danza come un campo di “onde gravitazionali” e un transito di “equivalenze” sonore quanto significanti, mentre la chitarra pulsa e lo risveglia nel tempo per catturare la plasticità informativa dei suoi segni panicamente diffusi (un “dio” che, istante dopo istante, gli sorride in cambio di una vita di errante randagio e combattivo). Un combattimento di frequenze e voci in vista di un sogno di vita e di lotta contro i “trasformisti”. Perché Vincenzo Umile, come il “fantasma rosso” che si aggira ancora per l’Europa, facendole paura, aveva – come il NOI di tutti i clan-destini – un sogno: il mondo come poesia: “Mi sono addormentato nell’inconscio / mi sono addormentato nell’inconscio /mi sono svegliato dentro un sogno / […] / mi sono tuffato dentro / mi sono svegliato dentro un acquario / avvolto fra mille colori / e mille dimensioni gravitazionali // io volevo solamente approdare / e procreare vita in questa terra piena / di odori naturali, danze e dolci […]” (“Io Clandestino” – testo inedito). Questo è stato ed é, per chi scrive e per quanti lo hanno conosciuto, l’indimenticabile “personaggio” Vincenzo Umile, il posteggiatore po(i)etico! Al rendez vous “2rocche” del 2 agosto 2019 (ore 21), non può mancare allora la presenza in orbita del “qualunque” (in loco), o di quanti, artisti, poeti, musicisti … volessero rendere un saluto e un abbraccio ideale allo chansonnier Vincenzo Umile. Salvo imprevisti climatici, per Vincenzo, come un debito fuori mercato, con-dividiamo ora una ri-memorazione (non commemorazione!). Così, in attesa dell’incontro e in conclusione, a tutti i partecipanti e i “senza parte” della Città di Marsala, come un biglietto di invito firmato, lasciamo l’assaggio (fra le righe) delle righe del direttore della rivista “retididedalus.it”, il romano Marco Palladini, nonché regista teatrale, attore, saggista e poeta: “Caro Nino, grazie per la tua condivisione dei video di Vincenzo Umile, si percepisce subito la sua anima poetica-stradaiola, ma non naïf, quasi venata di un sospetto di West Coast italo-sicula. Che tu lo avessi attratto nella tua orbita multipoetica e rebeldìca non mi stupisce. Le interfacce del Noi poietico si diramano in ogni direzione. Risentiamoci per l’omaggio che vuoi dedicargli”.

di Antonino Contiliano

Condividi su: