Trasporto macchine agricole su camion, protesta la Orrù: “Dalla Regione nessuna risposta”

redazione

Trasporto macchine agricole su camion, protesta la Orrù: “Dalla Regione nessuna risposta”

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giovedì 13 Luglio 2017 - 13:26

Resta ancora non risolta la questione del trasporto su camion di macchine agricole. A lanciare l’allarme è stata la senatrice Pamela Orrù. Nonostante i chiarimenti forniti, lo scorso 9 maggio, dal direttore generale per il trasporto stradale e l’intermodalità in sede di audizione davanti all’ottava commissione del Senato “Lavori pubblici e Comunicazioni” – di cui la stessa Orrù è componente – la vicenda resta ancora lontana da una soluzione.

“Dopo l’audizione da me richiesta – sottolinea l’esponente del Pd – durante la quale è stato chiarito che, in base alla normativa vigente, non si ravvedono problemi al trasporto dei mezzi agricoli, nel rispetto dei limiti di portata e di sagome, e che, ove ricorrano i presupposti di legge, tale trasporto può sia rientrare nel cosiddetto ‘trasporto occasionale’ sia essere autorizzato con lo specifico codice N04 per quegli agricoltori che richiedano anche il trasporto in conto proprio di macchine agricole e operatrici, il presidente della commissione – su mia sollecitazione – ha inviato una nota sia all’allora assessore Pistorio, sia, più di recente, al presidente della Regione Rosario Crocetta”. “Entrambe le richieste, la prima del 16 maggio scorso, la seconda del 3 luglio – prosegue Orrù – sono rimaste, finora, senza riscontro. Per quanto ciò sia grave in sé è certamente ancora più grave che il governo regionale non si occupi di chiarire, a livello locale, come di competenza, l’interpretazione della normativa: una situazione che crea forti disagi agli agricoltori che, allo stato attuale, se vengono sottoposti a controlli, devono soggiacere a una sanzione pecuniaria di entità non indifferente e al sequestro del mezzo”. “Considerato che la questione esula dalle competenze del governo nazionale – conclude la senatrice trapanese – auspico un intervento urgente della Regione nei confronti di una categoria, quella degli agricoltori, già per altri versi fortemente penalizzata nella nostra isola”.

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