La Guardia di Finanza della Compagnia di Marsala ha posto i sigilli alla Sarco s.r.l. con sede a Ponte Fiumarella, azienda che si occupa nel territorio del trattamento e smaltimento di rifiuti differenziati. Tra questi, la Sarco si occupa della lavorazione del vetro pronto al forno, del trasporto di rifiuti pericolosi, dello smaltimento e della bonifica dell’amianto. Da anni il comune di Marsala, tramite l’ex Aimeri Ambiente, vi conferisce tutto lo smaltimento del vetro che viene raccolto nel territorio. La struttura proprio ieri, come si legge nell’affissione delle Fiamme Gialle sul cancello dell’azienda, è stata posta sotto sequestro preventivo ex articolo 321 comma 1 del Codice di Procedura Penale sulla base di un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale lilybetano lo scorso 1° di giugno. L’articolo 321 al 1° comma del C. p. p. si riferisce proprio al sequestro preventivo ed afferma:

“Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato.” Abbiamo cercato di capire cosa comporterà in termini di raccolta del vetro per il comune lilybetano. Dall’Aimeri si apprende che nei giorni scorsi la Sarco ha avvisato tramite e-mail che, per imprecisati motivi, per questa settimana non poteva ricevere lo sversamento del vetro. “Non è un problema imminente – ci hanno detto dalla società che gestisce la raccolta dei rifiuti – in quanto per questa settimana non è prevista la raccolta del vetro domiciliare”. Il problema si porrà la prossima settimana quando, se dovesse permanere la situazione di sequestro, il comune di Marsala di concerto con l’ex Aimeri sarà costretta a cercare soluzioni alterative.