Ricettazione e porto d'armi atte a offendere: due denunce nel belicino

redazione

Ricettazione e porto d'armi atte a offendere: due denunce nel belicino

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giovedì 17 Novembre 2016 - 10:57

Nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio, i carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno controllate più di cento persone a bordo di oltre cinquanta mezzi di trasporto di vario genere (automobili, motocicli e ciclomotori) effettuando svariate perquisizioni personali e veicolari. In seguito a tale attività sono state elevate diverse contravvenzioni per violazioni del Codice della Strada ed è stata contestualmente individuata una vettura oggetto di furto. Il mezzo è stato agganciato da una pattuglia dell’Arma sulla S.S. 188, dai militari della Stazione di Gibellina diretti dal maresciallo Salvatore Monteleone, con a bordo il 41 enne Z.A. di Gibellina. Dai controlli effettuati dai militari è emerso che l’autovettura era provento di furto e che la targa apposta, oltre ad essere anch’essa rubata, apparteneva ad un altro mezzo.
La perquisizione personale e veicolare ha inoltre consentito di appurare che il giovane risultava inoltre in possesso di vari strumenti e chiavi alterate che sono state poste sotto sequestro. Dopo aver restituito il veicolo al legittimo proprietario si è passati al deferimento in stato di liberta Z.A. per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Al contempo, i militari della Stazione di Salaparuta, impiegati nel medesimo servizio, hanno deferito all’autorità giudiziaria il 24enne castelvetranese B.R., il quale, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di due coltelli a serramanico di genere vietato e di 0,1 grammi di sostanza stupefacente (presumibilmente hashish). Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e il giovane denunciato per i reati di porto d’armi e oggetti atti ad offendere e uso di sostanza stupefacente.

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