Rifiuti: si va verso un nuovo bando tra i Comuni soci della SRR “Trapani Nord”

redazione

Rifiuti: si va verso un nuovo bando tra i Comuni soci della SRR “Trapani Nord”

Condividi su:

lunedì 12 Settembre 2016 - 17:51

Prima riunione tra i soci della Srr “Trapani Nord” per studiare formule e modalità del nuovo bando per la raccolta dei rifiuti nei Comuni che facevano già parte dell’ATO “Terra dei Fenici”: Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi – Segesta, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Paceco, Pantelleria, San Vito Lo Capo, Trapani, Valderice. Inizialmente, come si ricorderà, le indicazioni della Regione erano indirizzate a fare in modo che ogni amministrazione procedesse in autonomia rispetto alle altre, approvando i piani di intervento per poi passare ai bandi per la gestione del servizio. Nelle ultime settimane l’improvviso dietrofront che lasciava pensare a un accentramento delle procedure. Adesso, invece, si torna a uno scenario molto simile a quello che aveva portato 7 anni fa al bando scaduto a fine agosto, con le società composte dai singoli Comuni (ieri gli ATO, oggi le SRR) nuovamente protagoniste.

“E’ stato un primo confronto. Adesso – spiega il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo a proposito della citata riunione – toccherà ai tecnici lavorare per arrivare al bando”. Difficile prevedere la tempistica, tenuto conto che alcune amministrazioni che fanno parte dell’SRR hanno approvato il proprio piano di intervento, mentre altre sono ancora in ritardo e hanno registrato dati molto bassi sulla differenziata. “All’interno del bando – assicura Di Girolamo – vedremo di far inserire le esigenze dei diversi Comuni, tenendo presente che Marsala ha una percentuale di differenziata superiore rispetto agli altri e ha approvato il piano comunale di intervento”. Un percorso che naturalmente resterebbe valido solo se non dovessero arrivare altre novità dal governo regionale o da quello nazionale. “In ogni caso – chiosa Di Girolamo – abbiamo il dovere di andare avanti con la preparazione del bando. Non possiamo restare fermi”.

Condividi su: