Dopo i vari incontri tra l’Amministrazione comunale e gli abitanti della fatiscente Palazzina di Sappusi in cui a breve dovrebbero iniziare i lavori, la situazione sembra sotto controllo. La ditta ha fatto sapere di volere iniziare i lavori quanto prima, si parla del 4 di luglio – data ancora da accertare – ma prima intende fare un altro sopralluogo per segnare i punti specifici in cui intervenire sin da subito. Occorre iniziare i lavori al più presto, si era detto, per non perdere la grossa somma di finanziamenti ricevuti per la riqualificazione dell’opera da parte della Regione Sicilia. Dopo un iter travagliato, la cifra è stata sbloccata e adesso è tutto pronto. C’era da risolvere il problema degli abitanti della palazzina di Via Virgilio che devono lasciare le proprie abitazioni per consentire i lavori. Questi infatti, comportano tra gli altri anche il distacco di luce e acqua e non è possibile mettere a rischio l’incolumità dei residenti. Come ci ha fatto sapere il Consigliere comunale Ivan Gerardi che segue la vicenda, non è necessario che tutti i residenti lascino le proprie case in massa, ma si procederà per “ala”. “I lavori partiranno prima nella palazzina centrale dove gli abitanti sono già molto collaborativi e per una famiglia in difficoltà il sindaco sta già provvedendo a venire incontro alle sue esigenze – ci ha fatto sapere -; poi si interverrà nell’altra ala, dove le problematiche circa le famiglie che vi abitano sono più pesanti. Ma stiamo cercando delle soluzioni comuni”. Tra queste una strategia democratica, di mediazione per evitare l’extrema ratio: ovvero quello dello sgombero forzato.