La Procura di Marsala ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Secondo l’accusa uno avrebbe mentito attestando di abitare con la madre disabile
La Procura della Repubblica di Marsala ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per truffa in danno di ente pubblico, con l’aggravante di aver commesso il fatto con abuso dei poteri collegati alla funzione pubblica, oltre che per falso ideologico, a Giuseppe Barresi, 59enne, dirigente responsabile dell’ufficio Anagrafe del Comune di Castelvetrano e a Domenico Sergio Finotti, di 67 anni, impiegato del medesimo ufficio. L’indagine è stata condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala e coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa. Secondo gli inquirenti, Barresi, con il favore di Finotti, avrebbe falsamente attestato di abitare con l’anziana madre, signora che si trova in situazione di handicap grave e lo avrebbe fatto per rimanere a casa senza perdere lo stipendio, beneficiando della norma che prevede il congedo straordinario retribuito, fino ad un massimo di 24 mesi, per tutti i lavoratori che convivono e si occupano di un parente disabile grave. Tuttavia secondo i finanzieri della sezione di pg Giuseppe Barresi avrebbe continuato a vivere con la moglie e i figli e avrebbe attestato un cambio di domicilio tramite la sua carica dirigenziale al Comune di Castelvetrano. Avrebbe ottenuto congedo straordinario retribuito per il periodo compreso tra l’1 febbraio 2015 e il 31 gennaio 2017. I due indagati sono difesi dall’avvocato Celestino Cardinale, che ha detto: “non c’è prova di un accordo tra i due. Per Barresi dimostreremo l’infondatezza delle accuse”.