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Manca solo l’ufficialità, ma la candidatura a sindaco di Massimo Grillo è ormai una certezza. Superati, evidentemente, i precedenti impegni che, come scrisse un paio di settimane fa, gli avrebbero impedito di essere a Marsala nell’ultimo week end di maggio, l’ex parlamentare dell’Udc ha già fissato per martedì prossimo la data della conferenza stampa in cui spiegherà ai giornalisti e ai cittadini le ragioni che lo hanno portato a questo clamoroso ritorno in campo. Nell’occasione presenterà anche la coalizione dei partiti e dei movimenti che lo sosterranno: scontata la presenza della sua creatura politica, Futuro per Marsala, è certa anche quella di Sicilia Democratica e del gruppo che fa riferimento a Luigi Giacalone. Dovrebbero esserci anche Udc e Rinascita Marsalese, che qualche settimana fa sembravano sul punto di sottoscrivere l’accordo elettorale con Alberto Di Girolamo, prima che nella conferenza stampa del 16 marzo si consumasse l’inattesa rottura tra il segretario del Pd e Massimo Grillo. Le due principali incognite riguardano Enzo Sturiano e il movimento ProgettiAmo Marsala. Il presidente del Consiglio comunale, negli ultimi giorni, ha parlato a più riprese con i dirigenti democratici, ma non ha ancora deciso se sostenere Di Girolamo o Grillo. Ci sarebbe poi una terza ipotesi, allo stato più remota, che vedrebbe Sturiano alleato di Forza Italia, che con il nuovo coordinatore Ignazio Abrignani ha ricontattato anche il gruppo di Paolo Ruggieri, sperando di imbastire in extremis una coalizione più ampia del previsto, in cui troverebbero spazio anche Eleonora Lo Curto e Nicoletta Ferrantelli. I dirigenti di ProgettiAmo Marsala, tuttavia, non sembrano convinti di tornare tra le braccia del senatore D’Alì, dopo la rottura di qualche settimana fa e dovrebbero decidere a breve se portare avanti un progetto autonomo o sostenere Grillo. Smentiscono ogni ipotesi di accordo con l’ex parlamentare dell’Udc i consiglieri comunali confluiti nella lista “Una voce per Marsala”, su cui lo stesso Grillo avrebbe esercitato un forte pressing nelle ultime ore. Mentre la prossima competizione elettorale registra un’inattesa defezione, quella del capogruppo del Pd in Consiglio Nicola Fici. Contattato dalla nostra redazione, il giovane esponente dei democratici ha confermato di aver deciso di non ricandidarsi con il suo partito, né con alcun’altra lista.