Il suo legale ha chiesto che il procedimento fosse riunito ad un altro e il giudice ha rimesso gli atti al Presidente del Tribunale
L’avvocato Ignazio Bilardello, difensore di Giacomo Di Girolamo, ex promotore finanziario, accusato di truffa aggravata e appropriazione indebita, in occasione della prima udienza celebrata innanzi al giudice monocratico Matteo Giacalone ha chiesto che questo procedimento venisse riunito ad un altro processo – pendente innanzi al giudice Montericcio – per la medesima ipotesi di reato. Il giudice Giacalone ha accolto l’istanza del difensore e ha quindi inviato gli atti al Presidente del Tribunale. I fatti contestati al 39enne sarebbero avvenuti nel periodo compreso tra il 2003 e il 2011. Secondo l’accusa la truffa contestata all’imputato ammonterebbe a circa ottocentomila euro.Il giudice monocratico l’anno scorso ha accolto l’accezione dell’avvocato e quindi il procedimento si è fermato e la vicenda è tornata innanzi al GUP che lo scorso gennaio ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm e ha decretato il rinvio a giudizio per l’ex promotore finanziario. In trenta hanno già presentato istanza e sono stati ammessi come parti civili, tra cui anche la banca Mediolanum, che in questo procedimento ha il doppio ruolo di parte civile e di responsabile civile. Ora si attende di conoscere la nuova data del processo che sorgerà dalla riunione dei due.