“Marsala Jazz Estate”: lo swing di Biriaco entusiasma San Pietro, questa sera arriva il samba jazz con Toninho Horta e Antonio Onorato

Claudia Marchetti

“Marsala Jazz Estate”: lo swing di Biriaco entusiasma San Pietro, questa sera arriva il samba jazz con Toninho Horta e Antonio Onorato

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venerdì 01 Agosto 2014 - 12:18

Circa 700 presenze la prima sera, oltre 800 la seconda, 18 partecipanti ai seminari di Biriaco ed altri 18 in quelli di canto con Cinzia Spata. Sono i primi numeri del “Marsala Jazz Estate”, la rassegna organizzata dall’associazione “Tetragono… non solo jazz” con il patrocinio del Comune, che ha l’obiettivo di riproporre nella Città dei Mille, quello che fino a qualche anno fa era uno degli eventi di punta di tutta la Sicilia: il Festival Jazz. E viste le difficoltà del momento storico-politico, l’obiettivo è stato più che raggiunto.

 Biriaco e i Saxes Machine

Biriaco e i Saxes Machine

Sul palco in queste due prime serate si sono alternati nomi internazionali quali il batterista Ettore Fioravanti e la sua band “I Traditori” che hanno “contaminato” il Complesso San Pietro di sonorità free jazz ed elettro-funk; ieri sera invece, il maestro Bruno Biriaco, ex Perigeo e già direttore dell’Orchestra Rai, ha proposto i grandi classici delle big band con i suoi Saxes Machine, assieme dagli anni ’70: tra loro Gianni Oddi, prestigioso sax di Ennio Morricone e Massimo Morriconi musicista dell’immensa Mina. Come ci ha detto Biriaco dopo il sound check: “E’ un onore essere presente ad una manifestazione del genere viste le difficoltà che ci sono su questo fronte professionale, e poi quello siciliano è un pubblico molto critico, esigente; lo conosco, io sono per parte siciliano, mio padre era di Catania”… e Biriaco e la sua mini-orchestra non hanno deluso le aspettative entusiasmando il pubblico presente. Questa sera invece sarà la volta di un duo di titani: Toninho Horta e Antonio Onorato. Due chitarristi diversi tra loro che hanno raggiunto un’intesa straordinaria come la musica che suonano: un samba jazz contaminato dalla world… ci saranno tutti i suoni del Sud del mondo. Horta con le sue particolarissime progressioni armoniche ha fatto innamorare musicisti da Elis Regina a Gal Costa e Pat Metheny lo ha voluto al suo fianco per donare quel sapore brazilian alle sue composizioni. Ad affiancare Horta, ci sarà uno dei chitarristi italiani più apprezzati all’estero nel campo jazz-rock e world music: Antonio Onorato. L’eclettico chitarrista che ha condiviso il palco con John Scofield, John McLaughlin e Tito Puente, è l’unico musicista almondo a cui viene riconosciuto l’utilizzo professionale della Yamaha G 10, strumento dal suono rivoluzionario. Allora non ci resta che farci incantare ancora dal jazz, questa sera al Complesso San Pietro, alle ore 22.

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