Si è concluso con un’assoluzione il processo, celebrato con rito abbreviato, davanti al GUP, a carico di Irene Ingoglia, difesa all’avvocato Cettina Coppola. La donna era stata coinvolta in un’indagine – coordinata dal sostituto procuratore Nicola Scalabrini – che la vedeva accusata, insieme all’ex marito, Daniele Rubino, dell’ipotesi di reato di calunnia e truffa. L’uomo, in qualità di gestore di un esercizio commerciale che si occupa di vendere veicoli commerciali e industriali, avrebbe erogato un assegno nei confronti di un cliente. Assegno che apparteneva, pare, al blocchetto della moglie, che, non sapendo della transazione, ne ha denunciato lo smarrimento. Al termine del rito abbreviato, dopo che anche il pm aveva chiesto l’assoluzione per la donna, la signora Ingoglia è stata assolta in formula piena. L’uomo, difeso dall’avvocato
Gianpaolo Agate, è stato rinviato a giudizio. Il processo per lui prenderà il via il 5 novembre davanti al tribunale monocratico.
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