Mancata adesione al programma Home Care Premium: interrogazione al Comune di Marsala
Marsala – La mancata adesione al programma Home Care Premium da parte del Comune di Marsala solleva dubbi e proteste. La consigliera comunale Rosanna Genna ha presentato un’interrogazione formale per chiedere spiegazioni all’amministrazione. Il bando INPS, scaduto il 9 maggio 2025, offriva importanti opportunità di assistenza per i cittadini non autosufficienti. Ma Marsala non figura tra i Comuni aderenti.
Il programma “Home Care Premium” prevede contributi e servizi per migliorare la vita di pensionati pubblici e familiari in difficoltà. L’esclusione di Marsala rappresenta, secondo Genna, una grave occasione persa.
Cos’è il programma INPS Home Care Premium
L’INPS promuove questo progetto per sostenere famiglie e persone in condizioni di fragilità. I Comuni aderenti attivano percorsi personalizzati. Questi comprendono contributi economici per assistenti familiari e servizi integrativi: trasporto, sollievo, assistenza domiciliare, telesoccorso.
In molte città italiane, il progetto ha avuto ottimi risultati. Grazie al programma, tante famiglie hanno potuto affrontare con meno difficoltà la gestione quotidiana di persone non autosufficienti.
Marsala esclusa dal bando: le domande di Genna
Rosanna Genna ha posto diverse domande al Sindaco. Tra queste:
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Perché il Comune non ha partecipato al bando?
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L’Amministrazione era a conoscenza dell’importanza del programma?
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Sono stati valutati i danni per le famiglie che ora restano senza sostegno?
Secondo la consigliera, l’amministrazione ha l’obbligo di fornire chiarimenti. È necessario capire se ci sia stata una scelta consapevole o una semplice dimenticanza.
Una mancata adesione che penalizza le famiglie
Genna sottolinea che il programma Home Care Premium non è solo una misura sociale. È un aiuto concreto per chi assiste un familiare fragile in casa. L’adesione del Comune avrebbe dato accesso a risorse fondamentali per molti marsalesi.
La consigliera chiede anche se il Comune intenda aderire ai prossimi bandi. Chiede inoltre che venga garantito un servizio alternativo per le famiglie già in difficoltà.
La proposta: un impegno concreto per il futuro
Nella sua interrogazione, Genna invita l’amministrazione a impegnarsi. Chiede trasparenza sulle scelte passate. Ma soprattutto, propone una strategia per non perdere altre opportunità simili.
Per il futuro, chiede anche che il Comune avvii un canale informativo per aiutare i cittadini a conoscere e accedere a questi strumenti.
Speriamo che l’Amministrazione risponda in modo chiaro e si attivi per non lasciare indietro le famiglie che avrebbero beneficiato del programma.
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