Arresto due tunisini droga
Alcamo – È il traffico di droga ad Alcamo il fulcro delle recenti operazioni della Polizia di Stato, che ha arrestato due giovani tunisini per detenzione e spaccio di hashish, cocaina e marijuana. L’intervento, portato a termine dal Commissariato di Pubblica Sicurezza, rientra in un piano di controlli straordinari effettuato nel territorio nel corso dell’ultimo weekend.
Due operazioni distinte per sgominare lo spaccio
Le attività investigative hanno avuto inizio il 3 maggio scorso, quando gli agenti della Sezione Investigativa hanno fermato un pregiudicato tunisino di 22 anni, appena rientrato da Palermo su un pullman di linea. Durante la sosta ad Alcamo, i poliziotti sono saliti a bordo e hanno individuato il giovane seduto negli ultimi posti, con uno zaino in grembo.
All’interno dello zaino, gli agenti hanno rinvenuto 5 panetti di hashish, per un totale di circa 500 grammi, oltre a 56 grammi di cocaina e una dose della stessa sostanza, già pronta per lo spaccio. Il giovane è stato subito arrestato per detenzione ai fini di spaccio.
Arresto in un centro d’accoglienza: droga nascosta nel comodino
La seconda operazione antidroga si è svolta all’alba del 6 maggio, grazie anche al supporto dell’unità cinofila della Questura di Palermo. Gli agenti hanno effettuato controlli mirati in alcuni centri di accoglienza per stranieri presenti ad Alcamo, concentrandosi su soggetti già noti alle forze dell’ordine.
Durante la perquisizione in una delle strutture più grandi della zona, il cane antidroga “King” ha fiutato la presenza di sostanze illecite in una stanza occupata da un 20enne tunisino. All’interno del comodino, abilmente nascosto in un borsello, sono state trovate ben 17 bustine contenenti hashish, cocaina e marijuana per un peso complessivo di circa 18 grammi. Nel cassetto anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Misure cautelari: carcere e obbligo di dimora
Per il primo arrestato, la Procura ha disposto la custodia cautelare in carcere, provvedimento convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari. Per il secondo soggetto, inizialmente sottoposto agli arresti domiciliari, il GIP ha successivamente disposto l’obbligo di dimora e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Entrambi i soggetti risultano pregiudicati e già noti alle forze dell’ordine per reati contro la persona e contro il patrimonio. In particolare, uno dei due era sottoposto a misura di prevenzione D.A.C.UR., emessa nel 2024 dal Questore di Trapani.
Sicurezza e prevenzione al centro dell’azione di Polizia
Queste operazioni confermano l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di stupefacenti nel territorio trapanese, con particolare attenzione alle realtà più fragili e ai luoghi a rischio. L’intervento coordinato, il fiuto del cane King e la prontezza operativa degli agenti hanno permesso di impedire che ingenti quantitativi di droga finissero nelle mani di consumatori locali.
Il sequestro comprendeva hashish in panetti e dosi, cocaina già suddivisa e marijuana in bustine. Nella foto diffusa dalla Polizia sono visibili anche contanti, un passamontagna, strumenti per il confezionamento e borse griffate usate presumibilmente per il trasporto della droga.
Complimenti alle forze dell’ordine per la tempestività e la determinazione dimostrate. Il contrasto alla droga continua ad essere una priorità per garantire sicurezza e legalità nel nostro territorio.
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