Si è tenuto ieri, presso gli uffici del Circondario Marittimo di Pantelleria, un incontro tra il Comandante Peluso e Giuseppe Pirrello Ingegnere Capo del Genio Civile di Trapani per verificare la reale consistenza dei danni che interessano la Diga Foranea e di quelli subiti, a causa delle forti mareggiate del dicembre scorso, dalla banchina Toscano, oggi parzialmente interdetta alla luce di due ordinanze della locale autorità marittima.
Pirrello ha definito determinante l’ispezione subacquea, effettuata dal personale specializzato della Guardia Costiera, per stabilire una nuova priorità di intervento parzialeda eseguire in somma urgenza per la rimozione del masso del muro paraonde di sopraflutto della Diga Foranea che cadde in mare nel gennaio del 2012, ostacolandone sino ad oggi l’utilizzo della banchina stessa. Ciò, nelle more di definire l’iter inerente i lavori complessivi che interesseranno il Porto di Pantelleria, La rimozione del masso ed altri piccoli interventi strutturali, permetterebbero una rivalutazione circa la possibilità di rendere utilizzabile la banchina di sopraflutto, in particolare in vista dell’imminente stagione estiva 2017 ed in considerazione della contestuale indisponibilità per l’ormeggio della banchina Toscano, strutturalmente gravemente compromessa per i recenti danni subiti.