La rivalsa dei precari a scuola

redazione

La rivalsa dei precari a scuola

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giovedì 31 Luglio 2014 - 16:41

Il mondo della scuola sembra essere in continua evoluzione. A partire dal mese di settembre sono previste 33mila assunzioni. La notizia arriva subito dopo gli ultimi dati sulla disoccupazione in Italia, che sono decisamente disastrosi. Il positivo annuncio delle immissioni in ruolo nelle scuole italiane è stata il frutto di un incontro tra i tecnici del Ministero e i sindacati. Le richieste dei rappresentanti dei lavoratori erano diverse e chiedevano la copertura di tutti i posti vacanti, quindi continuano le polemiche, ma le cifre fornite dal ministero durante l’incontro sono di tutto rispetto: 15400 insegnanti di posto comune, 13342 di sostegno e 4900 amministrativi, tecnici e ausiliari. Le quasi 34mila assunzioni sono considerate insufficienti dai sindacati che avevano chiesto – come previsto dall’accordo che il precedente governo aveva sottoscritto con i rappresentanti dei lavoratori – che fossero coperte 26mila cattedre comuni, 16mila posti di sostegno e 4mila e 700 posti di personale non docente. In totale 46/47mila posti. Migliaia gli insegnati precari, che anche dopo dieci anni di servizio, sono in attesa della stabilizzazione. La ripartizione per ordine di scuola e provincia verrà resa nota la settimana prossima Come anticipato la scorsa settimana da Repubblica.it, infine, il ministero dell’Istruzione ha avanzato la richiesta per le assunzioni del personale scolastico al ministero dell’Economia. Un atto formale, concordato preliminarmente tra i due dicasteri, che verrà sottoscritto nelle prossime settimane. Intanto gli Uffici scolastici regionali e i provveditorati – ora Ambiti territoriali provinciali – si stanno preparando per avviare le procedure di assunzione dalle graduatorie provinciali dei precari e dalle liste degli ultimi concorsi a cattedre. roberta matera

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