Storie rivoluzionarie, all’Otium di Marsala Paola Staccioli e Silvia Baraldini in “Sebben che siamo donne”

Claudia Marchetti

Storie rivoluzionarie, all’Otium di Marsala Paola Staccioli e Silvia Baraldini in “Sebben che siamo donne”

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martedì 29 Marzo 2016 - 16:40

Sarà una tre giorni intensa quella che Paola Staccioli terrà tra Trapani, Marsala e Palermo, per raccontare il suo libro Sebben che siamo donne. Storie di rivoluzionarie, edito da Derive e Approdi, Roma; presente ai tre appuntamenti Silvia Baraldini con la propria testimonianza. Si comincia il 31 marzo alle ore 18.00 a Trapani presso la sede dell’Associazione Culturale Spazio Onirico in Via Orfani, 48; il secondo appuntamento si terrà presso la sede dell’Associazione Culturale Otium il 1° aprile alle ore 18 in via XI Maggio a Marsala e poi il 2 aprile alle ore 19.00 presso il Circolo Arci Malaussene in Via Resuttana, 4 a Palermo. Ciascun incontro sarà curato dall’autrice, Paola Staccioli che arricchirà la riflessione proiettando alcuni documentari relativi alle storie delle giovani militanti raccontate nel libro, per permettere di comprendere cosa volesse significare essere una donna rivoluzionaria e non solo. Dieci biografie, dieci donne, dieci rivoluzioni, dieci storie, dieci nomi: Elena Angeloni, Mara Cagol, Luisa Mantini, Carla Azzaroni, Maria Antonietta Berna, Cecilia Ludman. Laura Bartolini, Roberta Monaco, Maria Soledas Rosas, Diana Blefari Melazzi. Un coro per riscoprire i valori della libertà, della lotta, della presa di coscienza. Una voce sola, quella dell’autrice, che si frantuma in dieci per farsi parole per ciascuna di loro, un’ opera che racchiude una ricerca forte e attenta e che restituisce la determinazione e l’impegno di queste donne. Ad ogni appuntamento sarà presente Silvia Barladini, la piccola italiana che fece paura all’America cosi come scrisse Guccini nella sua “Canzone per Silvia”, una America che la condannò a un lunga e dura reclusione. Nel libro la Baraldini per la prima volta scrive la sua storia, nel capitolo titolato “Una storia americana” si può cogliere dalla sua auto-testimonianza cosa sia stata l’America sporca della guerra in Vietnam in cui fermentava fortemente il Black Panther Party. Gli appuntamenti siciliani di Paola Staccioli e Silvia Baraldini si sono resi possibili grazie ad una rete che a titolo volontario ha scelto di sostenere la diffusione di questo libro e delle storie che custodisce, Adele Chiaramonte e Sandro Zonetti i motori dell’iniziativa; a Danilo Fodale dello Spazio Onirico di Trapani; ad Anna Patti e Giulio Franzitta del Malaussene di Palermo.

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