Dopo cinque vittorie consecutive, la Sigel Pallavolo Marsala è caduta in quel di Roma. Le giovani atlete del VolleyRò Casal dei Pazzi hanno inflitto il primo dispiacere alla società capeggiata dal presidente Massimo Alloro. Al termine di un match equilibrato e ben giocato da entrambe le squadre, la squadra di coach Campisi ha dovuto sventolare la bandiera bianca al cospetto delle spavalde “under 18” romane che hanno fatto valere i centimetri in più (ben 21 muri contro i 6 della azzurre). Nonostante il passo falso, perché solo di questo si deve parlare, le lilybetane, costrette sempre ad inseguire, non hanno mollato mai e sono uscite al testa alta dall’impianto capitolino. Purtroppo, nel quinto e decisivo set ha fatto la differenza la freschezza delle diciottenni romane. La cronaca racconta di un inizio subito difficile per Pinzone e compagne che hanno subito il buon inizio delle locali; il set è stato equilibrato fino al 20-19, poi il VolleyRò ha pigiato sull’accelleratore ed ha chiuso 25-21. L’orgoglio della squadra marsalese ha permesso, nel secondo atto della partita, di pareggiare il conto (1-1) chiudendo sul 22-25. Le leonesse romane, però, ferite dal pareggio hanno subito reagito iniziando e chiudendo il set con grande veemenza; l’equilibrio ha regnato sovrano e solo ai vantaggio la squadra di casa ha trovato lo spunto vincente (26-24). La nuova reazione della Sigel, che come detto ha sofferto maledettamente a muro ed ha difeso meno bene delle precedenti gare, ha permesso di pareggiare i conti e di approdare al tie break (il set si è concluso 19-25). La maggior forza fisica e la freschezza mentale delle giovanissime ragazze capitoline ha fatto la differenza e, mentre Panucci e compagne hanno pagato oltre misura lo sforzo del continuo inseguire, le locali hanno racimola punti preziosi per chiudere il tie break e la partita sul 3-2 (15-10). La Sigel è tornata in Sicilia sconfitta ed ha già iniziato a lavorare in vista della prossima partita in programma sabato pomeriggio alle 17.30 presso la palestra “Fortunato Bellina” contro l’Arzano.
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