La corsa del Trapani Calcio si ferma allo stadio “Viviani” di Potenza, dove i granata cadono 2-1 al termine di una gara più complicata del previsto. La squadra siciliana soffre per lunghi tratti il ritmo e l’organizzazione dei lucani, schierati con lo stesso modulo, il 4-3-3, e capaci di sfruttare al meglio gli episodi chiave dell’incontro. Il Trapani va sotto al 21’, quando l’ex Anatriello approfitta di un errore di Palmieri e, trovatosi a tu per tu con Galeotti, insacca il pallone dell’1-0. Il resto del primo tempo scorre senza particolari emozioni, almeno fino al 43’, quando il direttore di gara Bachini estrae il cartellino rosso, lasciando il Potenza in dieci uomini.
Nella ripresa i granata provano a cambiare volto alla gara passando al 4-2-4. Nonostante il maggiore controllo del possesso, però, la squadra di Torrisi non riesce a rendersi realmente pericolosa. E al 72’ arriva la doccia fredda: il neoentrato De Marco, in campo da meno di un minuto, trova il raddoppio su una ripartenza lucana che coglie impreparata la difesa trapanese. Negli ultimi dieci minuti il Trapani alza il baricentro e crea finalmente due buone chance con Fischnaller, che però conclude alto in entrambe le occasioni. Al 90’, con un tap-in sotto porta, Grandolfo riapre il match siglando il 2-1. Gli undici minuti di recupero regalano emozioni: è il Potenza, nonostante l’inferiorità numerica, ad andare vicino al tris, ma Galeotti si oppone con un intervento decisivo. Dall’altra parte i granata protestano per un presunto fallo da rigore su Grandolfo, ma l’arbitro lascia proseguire. La rimonta, così, non si completa: il Trapani interrompe la propria serie positiva e torna a casa con una sconfitta che pesa soprattutto per le occasioni mancate e per una reazione arrivata troppo tardi.