Un disegno di legge fondamentale per l’inclusione scolastica è stato depositato all’Assemblea Regionale Siciliana: mira a istituire il ruolo regionale degli Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM). Si tratta di una riforma attesa da anni, che ha l’obiettivo di rendere strutturale, stabile e garantito un servizio essenziale per migliaia di studenti con disabilità e le loro famiglie. La proposta legislativa, presentata con il sostegno della deputata nazionale Giovanna Iacono, della parlamentare regionale Valentina Chinnici e dell’intero gruppo del Partito Democratico all’ARS, prevede l’istituzione del ruolo ASACOM presso l’Assessorato regionale della Famiglia, con personale reclutato in modo trasparente e assegnato agli enti locali secondo criteri condivisi.
Diritto all’inclusione, non favore
L’iniziativa si inserisce nel solco della Legge 104/1992 e del decreto legislativo 66/2017, che sanciscono il diritto all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione come pilastro dell’integrazione scolastica. Tuttavia, come ha spiegato il primo firmatario del disegno di legge, Dario Safina, l’attuale sistema risulta frammentato, precario e soggetto ai bilanci dei singoli comuni, con pesanti ricadute sugli studenti. “Con questo provvedimento vogliamo porre fine ai ritardi e alle interruzioni che ogni anno, all’avvio dell’anno scolastico, penalizzano centinaia di studenti e famiglie. L’inclusione non può essere un lusso né un favore: è un diritto costituzionale. costituzionale. La Regione deve farsene carico in modo diretto e continuativo”, ha dichiarato Safina. Il disegno di legge ha anche una chiara ricaduta sociale ed economica: da un lato assicura continuità e qualità del servizio, dall’altro garantisce stabilità e dignità professionale agli assistenti, oggi impiegati con contratti precari, spesso soggetti a lunghi stop e incertezze. Il disegno di legge punta dunque a costruire una rete regionale solida che superi i limiti attuali del sistema e metta al centro il diritto degli studenti con disabilità a una presenza educativa qualificata, costante e professionale. Se approvata, la riforma farà della Sicilia una delle prime regioni italiane a dotarsi di un modello organizzativo strutturato e omogeneo per il servizio ASACOM, segnando un importante passo avanti verso una scuola davvero inclusiva e accessibile per tutti.
Dal Governo Nazionale arrivano i fondi
Dal Governo Nazionale inoltre sarebbero in arrivo nuovi fondi per potenziare il servizio degli assistenti alla comunicazione ma anche degli assistenti igienico-sanitari. Ad annunciarlo è stata la vicepresidente della V Commissione Ars, ovvero la deputata regionale Valentina Chinnici. Una notizia filtrata dopo l’ultima riunione dell’organo parlamentare, convocata d’urgenza giorni fa per cercare di dare risposte ad un bacino regionale fiaccato da problemi diversi da territorio a territorio. “Un altro elemento di grande rilievo emerso – ha aggiunto – riguarda l’arrivo di nuovi e cospicui stanziamenti da parte del Ministero, destinati non solo al potenziamento del servizio Asacom, ma anche alla figura degli assistenti igienico-personali. Queste risorse aggiuntive rappresentano un’opportunità per dare risposte concrete e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità in Sicilia“.