Il Movimento Popolare Arcobaleno, guidato dal presidente Sebastiano Grasso, a cinque anni dall’insediamento dell’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Grillo con una nota ritiene di tracciare un bilancio del quinquennio.
“Quando nel 2020 l’amministrazione Grillo si insediò, molti cittadini accolsero quella novità politica con fiducia e con la speranza di vedere una Marsala più moderna, vivibile e capace di valorizzare le proprie risorse. Tuttavia, dopo cinque anni, il quadro che emerge è quello di una città in difficoltà su molti fronti.
Sicurezza e decoro urbano
Il centro storico, un tempo punto di riferimento per il turismo e la vita sociale, oggi appare trascurato. Sono aumentate le segnalazioni di episodi di violenza e microcriminalità, mentre la manutenzione delle aree pubbliche risulta insufficiente. Numerose discariche a cielo aperto testimoniano una gestione dei rifiuti che necessita di interventi strutturali e di maggiore controllo.
Patrimonio pubblico e impianti sportivi
La piscina comunale resta chiusa e inutilizzata, il Monumento ai Mille versa in condizioni di abbandono, e la piazza adiacente – che doveva essere completata in occasione dell’arrivo dei Bersaglieri – non è stata portata a termine nei tempi previsti.
Anche la Pinacoteca di Palazzo Grignani e la Casetta dell’acqua rimangono inaccessibili ai cittadini, simboli di un patrimonio pubblico poco valorizzato.
Cultura e formazione
Un grave danno per la città è stata la perdita del corso universitario di Viticoltura ed Enologia, trasferito a Trapani. Un’occasione di crescita e innovazione che Marsala ha purtroppo visto sfumare.
Scelte amministrative discutibili
Mentre molte opere e servizi essenziali sono rimasti fermi, l’amministrazione ha destinato energie e risorse a progetti di dubbia utilità per la collettività, come l’ippodromo o la cosiddetta “palafitta”.
Secondo il Movimento Popolare Arcobaleno, queste scelte testimoniano una gestione poco attenta alle priorità reali della città. Marsala merita molto di più. Dopo cinque anni, vediamo una città più sporca, meno sicura e con sempre meno servizi pubblici attivi. È un bilancio deludente che non possiamo ignorare”
Il Movimento sottolinea inoltre come, nonostante i risultati insoddisfacenti, l’attuale sindaco abbia deciso di ricandidarsi per un nuovo mandato.
“È un atto che lascia perplessi — continua Grasso — perché chi ha avuto cinque anni per dimostrare la propria capacità amministrativa e non lo ha fatto, oggi dovrebbe prima chiedere conto ai cittadini del proprio operato”.
.
Il presidente del movimento popolare arcobaleno
Sebastiano Grasso