Il sindaco Vito Damiano, accompagnato dall’assessore Licata e dall’amministratore delegato della Trapani Servizi, ha effettuato un sopralluogo presso la discarica di contrada Borranea, dove nei giorni scorsi sono stati ultimati i lavori per la realizzazione di un’ulteriore vasca che potrà ricevere circa 265.000 metri cubi di rifiuti solidi urbani. I lavori, autorizzati dalla Regione Siciliana nel settembre 2014, sono durati circa 10 mesi subendo qualche ritardo per le intense piogge di questa fine estate. L’enorme invaso, nel quale sono stati anche realizzati impianti per il drenaggio del percolato e la captazione del biogas, ha comportato costi di realizzazione di circa 2 milioni di euro, in gran parte sostenuti dalla Società partecipata che ha impiegato propri mezzi e personale per l’esecuzione dei lavori.
“Se da un lato non posso che essere soddisfatto dell’opera realizzata – ha affermato il sindaco – dall’altro sono fortemente preoccupato per le decisioni che la Regione si accinge ad adottare. Ci attendiamo, infatti, la solita ordinanza del Presidente Crocetta che autorizzerà gran parte dei Comuni della Sicilia occidentale a conferire i propri rifiuti nella nostra discarica che, voglio sottolineare, se utilizzata solo per le esigenze di Trapani avrebbe avuto una vita di più di sei anni. Il provvedimento che si accinge ad emettere la Regione porterà all’esaurimento della vasca in 18 -20 mesi, quindi tra maggio e luglio 2017. Ci opporremo con ogni legittimo strumento a questa assurda prevaricazione della Regione che, evidentemente, mira a distribuire equamente fra i Comuni il disagio e i disservizi che la stessa Regione non è stata capace di risolvere nel tempo con una politica seria e lungimirante”.