Provincia, Quinci: “Strade e scuole simbolo della nostra rinascita”

Carmela Barbara

Provincia, Quinci: “Strade e scuole simbolo della nostra rinascita”

Condividi su:

mercoledì 03 Settembre 2025 - 07:00

La politica è tornata nel Palazzo ed è chiamata ad assumersi tutte le sue responsabilità. L’Ente è la Casa Comune che insieme siamo chiamati a ricostruire”. Con queste parole il presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Salvatore Quinci, ha aperto ieri il suo bilancio sugli interventi già avviati e sulle sfide future. Al centro del suo intervento due priorità: viabilità e edilizia scolastica. “Le strade provinciali non sono soltanto una necessità – ha ribadito – ma devono diventare il simbolo dell’avvio della nostra rinascita, con opere concrete sul campo”.

Viabilità: 25 milioni per 17 cantieri aperti

Secondo Quinci, sono già 17 gli interventi di manutenzione straordinaria avviati o in fase di collaudo su diverse arterie del territorio provinciale, per un importo di circa 25 milioni di euro, finanziati con fondi ministeriali, PNRR e risorse provinciali. Tra gli interventi strategici spicca la S.P. 75 per Gibellina, per la quale è previsto l’appalto entro il 2025. “Quella strada sarà la porta d’ingresso a un evento storico: Gibellina sarà Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea. Una sfida che non riguarda solo il Belice, ma l’intera provincia, che affronteremo uniti e compatti”, ha sottolineato Quinci. Parallelamente, sono in corso 8 lavori per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, con un investimento di circa 8 milioni di euro. “La sicurezza delle infrastrutture – ha aggiunto – non è più rinviabile. Vogliamo restituire ai cittadini non soltanto collegamenti più rapidi, ma soprattutto più sicuri”.

Scuole: oltre 30 milioni per adeguamenti e strutture sportive

Settembre, mese di ritorno tra i banchi, porta con sé un altro fronte d’azione. “Il monitoraggio delle scuole è costante – ha spiegato il presidente – perché l’apertura dell’anno scolastico deve avvenire in piena serenità”. Attualmente sono in corso o in fase di appalto 11 interventi sugli istituti superiori della provincia, per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro. Si tratta di lavori di adeguamento sismico, consolidamento strutturale e ammodernamento degli impianti sportivi, finanziati con fondi PNRR e dal Piano Province. A questi si aggiungono ulteriori risorse: 4,9 milioni di euro di fondi di coesione e 3,5 milioni derivanti dal cosiddetto “comma 883”, destinati sempre a progetti di messa in sicurezza. “Abbiamo scelto di investire sulle scuole perché garantire spazi sicuri e moderni ai nostri ragazzi significa costruire il futuro della nostra comunità”, ha ribadito Quinci.

Il DUP come strumento di visione

Il presidente ha poi richiamato l’importanza del prossimo Documento Unico di Programmazione (DUP), che aprirà la strada al bilancio 2026. “Sarà il frutto del confronto politico e con le parti sociali e produttive. Un DUP condiviso con l’Assemblea dei Sindaci, perché nessuno deve sentirsi escluso da questo percorso”. E ha concluso: “Rifuggo dalla politica del contributo occasionale. Preferisco sostenere i piccoli Comuni nella promozione e nell’animazione del proprio territorio, perché è così che si costruisce sviluppo vero. La nostra provincia ha atteso troppo tempo: ora deve tornare a credere nelle istituzioni”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta