32 anni fa la cattura di Totò Riina “il capo dei capi”

redazione

32 anni fa la cattura di Totò Riina “il capo dei capi”

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mercoledì 15 Gennaio 2025 - 14:38

Sono trascorsi ben 32 anni dalla cattura del “capo dei capi” Totò Riina. Precisamente il 15 gennaio 1993, venne arrestato Salvatore detto Totò Riina, il capo della famiglia mafiosa corleonese, condannato a diversi ergastoli compreso quello per la strage di Capaci. L’operazione fu soprannominata ‘Belva’. Lo stesso giorno a Palermo si insediava come capo della Procura Gian Carlo Caselli. L’arresto avvenne a pochi chilometri dalla casa del boss mafioso: sul suo arresto venne data una versione ufficiale ma negli anni si sono susseguiti dubbi e contraddizioni che hanno portato a diverse domande sull’arresto, e su ciò che accadde nelle ore e nei giorni successivi. La casa di Riina venne perquisita solo alcuni giorni dopo l’arresto, e non vi si trovò praticamente nulla. Ora in quel residence di via Bernini, ci sono delle ville, alcuni immobili sequestrati alla mafia sedi attualmente di associazioni e dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Mentre la casa di Riina – morto nel novembre 2017 per un male – oggi è sede della caserma dei Carabinieri.

Quel momento ha rappresentato un successo dello Stato, che ha posto fine a una lunga latitanza”, afferma Giuseppe Ayala, magistrato e collega di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “Nel mio lavoro mi sono occupato molto di lui e, nel corso del maxiprocesso di Palermo – aggiunge – ho chiesto e ottenuto, per la prima volta, la sua condanna all’ergastolo”.

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