Cosa significa essere Dirigente di un scuola di frontiera? Come si può lavorare nei cosiddetti “quartieri a rischio“ per scardinare indifferenza e sfiducia nelle Istituzioni? In una Sicilia in cui gli alunni delle elementari frequentano un anno di scuola in meno per mancanza del tempo pieno, una dirigente determinata riesce a rendere la scuola centro vitale del quartiere, combattendo dispersione scolastica e povertà educativa. É la storia che Antonella Di Bartolo, dirigente dell’ Istituto Comprensivo Sperone-Pertini, nei quartieri Sperone e Brancaccio di Palermo, racconta nel suo libro “Domani c’è scuola” (Mondadori), che verrà presentato sabato 27 luglio, alle ore 19:00, al Complesso Monumentale San Pietro, nell’ambito della rassegna IL MARE COLORE DEI LIBRI, in collaborazione con l’associazione “Il rumore delle idee”.
L’autrice converserà con Fiorella Florio (Ds Liceo Scientifico di Marsala) e Antonella Milazzo (docente Itet “Garibaldi” di Marsala), ripercorrendo la sua esperienza e affrontando i nodi di un sistema sociale in cui troppo spesso la scuola è l’unica agenzia educativa, costretta ad assumere un ruolo di supplenza delle altre Istituzioni e a diventare punto di riferimento per l’intero territorio.
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