Le cronache trapanesi in meno di un mese, ci hanno consegnato due efferati femminicidi. Il primo quello di Marisa Leo, la responsabile marketing e comunicazione dell’azienda vitivinicola Colomba Bianca, uccisa con tre colpi di fucile dall’ex compagno Angelo Reina che dopo l’insensato gesto – commesso nelle campagne tra Marsala e Mazara – si è tolto la vita nei pressi del Viadotto per Castellammare del Golfo. Hanno una figlia di 4 anni. Una vita spezzata a 39 anni quella di Marisa che tanto si batteva per le donne sposando ed organizzando iniziative.
Come “D per D – Calici di Vita”, un evento organizzato dall’Associazione Donne del Vino Sicilia, guidata da Roberta Urso, un wine lunch solidale in favore di Palma Vitae che porta avanti progetti di empowerment legati all’arte e alla creatività in favore di donne vittime di violenza. L’iniziativa si terrà il 7 ottobre, dalle 13, presso il ristorante Il Pesciolino d’Oro del Lungomare San Vito di Mazara.
Pochi giorni fa, un altro folle gesto contro una donna e mamma: Anna Elisa Fontana è stata bruciata viva dal compagno nella loro abitazione di Pantelleria. La donna, ustionata per il 70% del corpo, è morta pochi giorni dopo all’ospedale di Palermo. Lui, Onofrio Bronzolino, si trova ricoverato a seguito di una fiamma di ritorno che gli ha sfregiato il volto; è in stato di fermo per omicidio aggravato.
Più di un mese fa, dopo la violenza di gruppo al Foro Italico di Palermo, “La Casa di Venere” presieduta da Francesca Parrinello, ha organizzato il Corteo “Libere dalla Violenza”, manifestazione che prenderà il via questo pomeriggio da viale Fazio (Stazione) alle 18.15, per proseguire per le vie del centro fino a Piazza della Repubblica dove si terrà un momento di riflessione. Al corteo parteciperanno le operatrici antiviolenza del territorio e le associazioni, non solo al femminile, che perseguono i valori delle pari opportunità, del rispetto del genere e della libera espressione e autodeterminazione, in primis delle donne.
La mattina seguente, sabato, alle ore 10.30, si terrà a Palazzo VII Aprile un Consiglio comunale in “seduta straordinaria e aperta”, avente come argomento “Violenza di genere: prevenzione e contrasto”. Un’iniziativa civica promossa dal Massimo Consesso e dalla Commissione Pari Opportunità, rispettivamente guidati da Enzo Sturiano e Giuliana Zerilli. E’ prevista la partecipazione di rappresentanti istituzionali e dell’Asp nonchè del mondo dell’associazionismo, per discutere di quello che è diventato un allarme sociale, un’emergenza.
“Si affronterà il problema sotto diversi punti di vista – ci ha detto Giuliana Zerilli -. Non vuole essere una commemorazione ma un’Assise per sensibilizzare le coscienze, iniziare a fare squadra, essere tutti dalla stessa parte per contrastare le violenze e i femminicidi. Non vuole essere neppure una passerella politica perchè la platea istituzionale è la più adatta per intavolare un dibattito con tutti gli attori chiamati in causa. Bisogna partire dai ragazzi, dalle famiglie, dalle donne meno capaci di autodeterminarsi. Non possiamo sempre scaricare le nostre responsabilità, quelle di ognuno di noi, sugli altri. Ci onorerà della sua presenza Valeria Valente, senatrice del PD ed ex presidente della Commissione parlamentare sui femminicidi”.
Poi Zerilli racconta la sua esperienza a scuola, tra i ragazzi: “Tuttora ci sono ragazze che come obiettivo hanno il matrimonio visto non come coronamento di un amore, ma come porto sicuro, con il marito che guadagna uno stipendio. Di contro i ragazzi hanno come scopo quello di trovare un lavoro prima possibile per farsi una famiglia”.
Nel corso della seduta aperta interverranno anche i rappresentanti del Centro Antiviolenza “La Casa di Venere” e del Comitato Pari Opportunità degli Avvocati e delle Avvocate del Foro di Marsala, l’assistente sociale e referente di Libera Salvatore Inguì, l’attrice, autrice e regista Luana Rondinelli che leggerà un testo per l’occasione.
Nell’ambito di questo contesto, è intervenuto pure l’ex senatore Pietro Pizzo, più volte deputato e già sindaco di Marsala. “Interverrei volentieri durante il Consiglio comunale aperto – ci dice -. L’argomento della violenza di genere l’ho sempre tenuto presente nella mia azione politica in tanti anni. Ricordo a me stesso e ai cittadini marsalesi che fu per mia iniziativa, nel 1991 da sindaco, che in via Sanità fu collocato un piccolo monumento ancora sul luogo, atto a celebrare l’importanza e il ruolo che le donne rivestivano e rivestono nella nostra società. Oggi che il tema della violenza di genere è di drammatica attualità, credo che sia opportuno ricordare anche chi nel corso degli anni si sia battuto per la parità di genere, uomini e donne”.