Palma Vitae ricorda Marisa Leo: “Porteremo avanti il tuo impegno per le donne”

redazione

Palma Vitae ricorda Marisa Leo: “Porteremo avanti il tuo impegno per le donne”

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lunedì 25 Settembre 2023 - 07:00

Una commossa lettera giunge dalla Presidente dell’associazione Palma Vitae Giusy Agueli, che vuole portare avanti un’iniziativa di Marisa Leo.

Sono stati giorni difficili, dove abbiamo fatto i conti con il dolore e lo sgomento.

Marisa era un’amica di Palma Vitae, sostenitrice del progetto “In Venus Veritas” che, con Luana Rondinelli, abbiamo ideato due anni fa e che Marisa da subito ha sostenuto con l’associazione delle Donne del Vino, di cui faceva parte.

Abbiamo avuto modo di conoscerci, di conoscere la sua storia, di ammirare la sua forza e la sua determinazione nel portate avanti la sua vita e quella della sua bambina.

C’eravamo sentite il pomeriggio alle ore 17.15, prima che andasse a quell’incontro con il padre di sua figlia.

Stava organizzando con l’associazione delle Donne del Vino un evento di beneficenza a Mazara del Vallo e ci aveva coinvolte come associazione impegnata sul contrasto alla violenza di genere, per portare un messaggio sociale e per destinare alle nostre attività la beneficenza dell’evento.

Il suo ultimo pensiero per lotta alla violenza, la sua ultima volontà.

Volontà che noi di Palma Vitae prendiamo come eredità e che diventa ancora di più un impegno nel continuare, intensificare, aumentare, se è possibile, la nostra azione di contrasto alla violenza di genere e aiuto e sostegno alle donne.

Con Marisa….. per Marisa.

Questa è la considerazione triste e dolorosa che mi sta accompagnando in questi giorni.

Con Marisa avevamo iniziato un percorso di condivisione di progettualità, insieme, e adesso ci ritroviamo a farlo in nome suo.

Ma faremo in modo che il suo nome diventi simbolo, simbolo di riscatto ed esempio per le altre donne, così proprio come lei avrebbe voluto.

Con Marisa e per Marisa Palma Vitae alzerà di più il tono sull’urgenza e la necessità di un lavoro sociale e culturale sugli uomini, un lavoro che deve avere, come scopo prioritario, l’interruzione della violenza, al fine di garantire la sicurezza delle vittime, ma deve essere visto anche come parte di un processo più ampio di cambiamento culturale per il superamento degli stereotipi di genere che portano alla discriminazione e alla violenza.

Il contrasto a quegli elementi culturali di matrice patriarcale tra cui il concetto del possesso come modo di stare nelle relazioni affettive. “Possedere” l’altro è una fantasia che ha una grande capacità di presa emotiva, diventa facilmente un obiettivo totalizzante e nell’uomo ben si aggancia con gli stereotipi della cultura maschilista. Nessuno si possiede, in quanto l’altro è per definizione altro da sé e in quanto tale non è riducibile a ciò che si desidera.

“La mia essenza non è merce di scambio” scriveva Marisa in una delle sue azioni contro la violenza di genere.

Saremo con Marisa e per Marisa nel portare avanti questo messaggio, per scuotere le coscienze delle donne e soprattutto degli uomini.

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