L’Assemblea dei Soci e il CdA, per i rispettivi ruoli, all’unanimità hanno accolto le proposte del sindaco Giacomo Tranchida per il nuovo Consigliere Delegato, nominando Giuseppe Butera (già Consigliere dell’Elm, Soprintendente della Fondazione Erice Arte e Direttore dell’ex Azienda provinciale per il Turismo di Trapani) e il Direttore Artistico, M° Walter Roccaro (pianista, titolare della cattedra di pianoforte in Conservatorio da 24 anni, nonché dottore in Giurisprudenza e già direttore del Conservatorio di Musica di Trapani per due mandati consecutivi).
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Il Luglio Musicale, grazie alle scelte ed azioni di questi ultimi anni, oggi vanta una situazione patrimoniale solida mentre continua a scontare, come tutti i teatri italiani ed a maggior ragione dopo la pandemia, problemi di liquidità, a fronte di ingenti crediti nei confronti dello Stato (esercizi 2021/22) e Regione (esercizi 2019/20/21/22).
«La necessaria separazione professionale tra la dirigenza amministrativa ed artistica non sempre hanno trovato sintesi ed equilibrio armonico che vanno ricercate necessariamente nell’interesse del Luglio senza primogeniture ne forzature – dichiara il Sindaco Tranchida -. Oggi oneriamo due qualificati professionisti che hanno al pari a cuore il Luglio e gli interessi preminenti della Città di Trapani. Nei prossimi giorni terremo con il CdA del Luglio ed il M° Roccaro una conferenza stampa per la presentazione del programma artistico con eventuali variazioni.Un particolare ringraziamento a loro ed a quanti comunque si sono spesi in questi anni di transizione e pandemici, dal Dr. Giurlanda al M° Beltrami ed in particolare a tutto il personale ed agli artisti che non hanno negato energie ne si sono risparmiati di collaborare seppur a fronte dei sopradetti ritardi nella liquidazione dei relativi compensi. Il futuro prossimo ci porta a guardare avanti e con serenità, tanto dal punto di vista del potenziamento infrastrutturale e della plurale offerta artistico-culturale (acquisiti nuovi finanziamenti per la ristrutturazione di Palazzo Lucatelli, per il completamento del teatro Pardo, potenziamento Casina delle Palme e finalmente consegnati i lavori regionali per il Teatro Tito Marrone), quanto gestionale nella nuova versione giuridico organizzativa con la nascita di una specifica Fondazione come previsto nel programma di governo. In tale direzione – conclude il Sindaco – ricercheremo e consolideremo intese con Enti pubblici e privati nonché con Associazioni Culturali e investitori o coproduttori, al fine di potenziare e migliorare in maniera plurale l’offerta artistica e culturale. La candidatura a Capitale Italiana della Cultura che insieme all’Assessore d’Ali e come maggioranza di governo abbiamo proposto, non era una provocazione ma una scelta strategica che continuiamo a perseguire nonostante le note difficoltà finanziarie in cui si dibattono gli enti locali anche in conseguenza della crisi socio economica pandemica».