In relazione alle linee guida per la redazione del Piano Urbanistico Generale Comunale di cui all’art. 25 della L.R. 19/2020, ieri su invito della dirigente del settore Urbanistica architetto Vincenza Canale, a Palazzo D’Alì, Sala Sodano si sono riuniti gli ordini professionali e le associazioni di categoria per un primo confronto sulla bozza delle direttive necessarie per la redazione del Piano Urbanistico Generale della Città di Trapani e del nuovo comune di Misiliscemi.
Alla riunione oltre agli ordini degli Ingegneri, Agronomi, Architetti, Geometri, ha partecipato la Confindustria con il neo Presidente Vito Pellegrino. Il sindaco Tranchida unitamente all’assessore all’Urbanistica Giuseppe Pellegrino, oltre a portare il loro saluto, hanno voluto esprimere una serie di considerazioni sul percorso che ha portato questa amministrazione già nella fase della stesura del programma di governo a rivedere in maniera completa l’attuale PRG. Attenzione particolare è stata data alle frazioni anche del neo comune di Misiliscemi.
I due comuni ad oggi hanno approvato le rispettive delibere di Consiglio comunale del 3 e 7 giugno necessarie per la pianificazione urbanistica associata dove il comune di Trapani è capofila. Inoltre è stata sottoscritta tra il sindaco di Trapani ed il Commissario di Misiliscemi la convenzione per la gestione in forma associata delle funzioni di Pianificazione Urbanistica – Trapani e Misiliscemi.
Il primo punto delle direttive è intitolato “Citta nuova – La nascita del comune di Misiliscemi” obbliga a configurare qualitativamente il disegno della nuova città. A seguire si parla di città sostenibile con la definizione immediata delle zone stralciate di località Marausa. La pianificazione del PUDM già preadottato anche dal Consiglio comunale di Trapani e Misiliscemi porta ad un interesse concreto dell’intero territorio. Si vuole comunque per l’intera città e le frazioni rivedere la perimetrazione delle zone A, applicare in maniera concreta la perequazione urbanistica individuando dei meccanismi alternativi all’esproprio per la previsione dei necessari servizi pubblici di Piano (standard urbanistici), al fine di limitare o eliminare, per l’Amministrazione comunale, l’entità degli esborsi finanziari per la corresponsione degli indennizzi, tenere in considerazione la sostenibilità ambientale, il consumo di suolo a zero, ridurre gli indici nelle frazioni ed il numero di piani fuori terra. Nelle frazioni, si ritiene già sufficiente ritornare all’indice di edificabilità del programma di fabbricazione pari ad 1,5 metri cubi su metro quadro ed al numero di piani fuori terra pari a 2 (piano terra e primo piano). Tanto consentirebbe una maggiore e plurale capacità d’investimento della leale comunità.Sull’ampliamento del cimitero già previsto nel PRG del 2010, il Comune di Trapani sta attivando tutte le procedure per metterlo in atto e si ritiene che tale area sarà al servizio anche del comune di Misiliscemi.
Attenzione sarà data alla legge 10 del 2013 sul verde pubblico. E’ stata individuata un’area su proposta dell’ASP di loro proprietà (donazione On. Nasi) di un potenziale nuovo ospedale provinciale in zona adiacente stazione di Milo ed ex aeroporto di Milo di facile accessibilità. L’area del demanio dello stato di Milo estesa 90 ettari sarà tutta ripianificata (lo era già dal 2010) – oltre ai Vigili del Fuoco abbiamo già la Motorizzazione, il villaggio azzurro dell’aeronautica, l’area ad interporto.
La città di Trapani ha una visione forte e concreta che interessa la mobilità tenendo conto sia della rete ferroviaria che stradale nonché aeroportuale e portuale. Sono stati presentati e concordati con la Regione due grandi progetti di recupero della SP 21 e della pista ciclopedonale Trapani Marsala che interessa pure Misiliscemi e Paceco.
Sull’area portuale di Trapani è in atto una azione di qualificazione e potenziamento dove si lavora a stretto contatto. Sulla litoranea nord si sta pensando ad una rivoluzione sostenibile. Si sono ottenuto 30 milioni di euro per il recupero del quartiere Cappuccinelli e sarà bonificato l’intero ex mattatoio. Sarà spostato il CCR presso la zona industriale attraverso un finanziamento già ottenuto. E’ stato adeguato il PUDM in relazione al decreto sulla calendula (pianta endemica) per la parte della zona di punta tipa dove è stato ottenuto un finanziamento di 4 milioni di euro per la realizzazione del parco urbano su un’area di 8 ettari da definire. Infine, sempre in relazione alle linee guida per la redazione del PUG, a giorni, il Comune di Trapani attiverà un forum integrato al sito web istituzionale e conforme alle linee guida per i siti web della PA autenticazione con SPID ufficiale per garantire la partecipazione nel processo di formazione del PUG dell’intera cittadinanza interessata.