Si è concluso con una condanna, un’assoluzione e otto prescrizioni il procedimento davanti al giudice monocratico Roberta Nodari scaturito dal processo per l’omicidio di Mauro Rostagno. Beniamino Cannas (maresciallo dei carabinieri), Liborio Fiorino, Antonio Gianquinto, Leonie Heuer Chizzoni (moglie del generale dei servizi segreti Angelo Chizzoni), Caterina Ingrasciotta (moglie dell’editore di Rtc Bulgarella), Salvatore Martines, Rocco Polisano, Natale Torregrossa (esponente di punta della massoneria trapanese), Angelo Voza (finanziere) e Salvatore Vassallo (giornalista) sono stati processati con l’accusa di false dichiarazioni nell’ambito del processo tenutosi in Corte d’Assise a Trapani sull’omicidio del sociologo piemontese, per il quale è stato condannato il boss trapanese Vincenzo Virga, riconosciuto come mandante del delitto con sentenza confermata in Cassazione.
Il giudice Nodari ha condannato a due anni (con pena sospesa) Antonio Gianquinto, ha assolto Angelo Voza “perchè il fatto non sussiste”, dichiarando prescritto il reato per Cannas, Fiorino, Heuer Chizzoni, Ingrasciotta, Martines, Polisano, Torregrossa e Vassallo.