“Marsala Città che Legge” partecipa al Maggio dei Libri, la manifestazione nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.
Marsala, che è Comune capofila delle “Città che leggono” – assieme a Trapani, Castelvetrano e Partanna – ha approvato il “Patto locale per la lettura”, strumento che ha come obiettivo la creazione di una rete territoriale per la realizzazione di un modello innovativo e sperimentale di promozione del libro e della lettura
A rappresentare le scuole marsalesi coinvolte è la dirigente scolastica Vita D’Amico. Il Comune di Marsala, in occasione dell’evento, ha organizzato due incontri formativi, che rappresentano la fase finale della progettualità che ha accompagnato gli alunni nel percorso di lettura e riflessione; gli appuntamenti si svolgeranno domani e giovedì, in modalità webinar, dalle ore 10.30 alle ore 12.30.
Una rappresentanza di studenti di ciascuna scuola media della città incontrerà rispettivamente Alessandro D’Avenia, che presenterà “L’appello” (di cui i ragazzi hanno visto anche il film tratto dall’omonimo spettacolo teatrale) ed Enrico Galiano che presenterà “Dormi stanotte sul mio cuore”.
“Per supportare l’iniziativa culturale – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione, Antonella Coppola – l’Amministrazione ha donato alle scuole una copia di entrambi i libri in programma. Sono tante le iniziative che pensiamo di programmare per sostenere la cultura e la diffusione della lettura nella nostra città, e tra i giovani in modo particolare”.
Non mi risulta che quanto affermato dall’assessore Coppola corrisponda al vero in quanto la mia proposta di realizzare la seconda edizione del concorso letterario ‘Letteratura mondo a Marsala’ che prevedeva, oltre all’incontro con la scrittrice migrante Gabriella Ghermandi, anche la possibilità di far scrivere agli studenti racconti brevi, è stata bocciata in quanto ‘non contestualizzata’. Il tema del concorso era ‘Decolonizzare la mente’ e, se di condujera la realtà attuale oltre che i programmi di studio, il tema non sembra avulso da alcun contesto. Comunque, il concorso è stato bandito dall’I. I. S. ABELE DAMIANI e realizzato anche con la partecipazione della scuola che l’assessore, la Dott.ssa Coppola, dirige. Forse da dirigente il concorso non è apparso ‘dentestualizzato’. Ringrazio la scrittrice Gabriella Ghermandi e tutti i componenti della giuria che, senza oneri, hanno incontrato online gli studenti e letto e valutato le loro produzioni. Una città che legge è anche una città che scrive!