Incontro Sinalp-Grillo: il sindaco apre all’aumento delle ore di lavoro per gli ex Asu

redazione

Incontro Sinalp-Grillo: il sindaco apre all’aumento delle ore di lavoro per gli ex Asu

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domenica 13 Dicembre 2020 - 11:53

Primo incontro tra i rappresentanti del Sinalp Sicilia e il sindaco di Marsala Massimo Grillo. Il sindacato ha chiesto al primo cittadino lilybetano di attivarsi per l’aumento delle ore settimanali contrattualizzate a favore dei lavoratori ex Asu che sono stati stabilizzati lo scorso anno con un contratto che prevede un impegno di 20 ore settimanali. Troppo poche, secondo il Sinalp che chiede si rispetti il diritto al riconoscimento del ruolo professionale dei citati lavoratori all’interno della macchina amministrativa comunale.

In merito a questa richiesta il Sinalp ha ricordato che esisteva già una disponibilità da parte del sindaco Massimo Grillo a riconoscere il diritto all’aumento delle ore settimanali nel rispetto delle normative del settore.

Il primo cittadino dopo aver ascoltato le problematiche tecniche riscontrate dagli ausiliari del traffico e la necessità di poter disporre di un monte ore settimanali di almento 30 ore, ha dichiarato che si impegnerà entro la fine del 2020 a portare le ore settimanali a 24 e poi entro il 2021 a 30, con un ulteriore impegno di riconoscere, bilancio permettendo, il tempo pieno agli ausiliari del traffico ex ASU.

Si è discusso degli incresciosi avvenimenti verificatesi in questi ultimi mesi contro le RSA del Sinalp, Sabrina Montalto e Rosanna De Vita (presenti all’incontro col sindaco assieme ad Andrea Monteleone) che mentre svolgevano il loro lavoro sono state vilmente aggredite e minacciate verbalmente da cittadini andati in escandescenze perché, non avendo pagato il ticket delle strisce blu, erano stati sanzionati.

“Ci è stato confermato – scrivono i rappresentanti sindacali – che il Comune agirà giudizialmente contro questi vili cittadini che si sono scagliati contro due donne e lavoratrici che stavano semplicemente svolgendo il loro compito”. Prendendo atto di questa volontà il Sinalp ha dichiarato che si costituirà parte civile in difesa del diritto alla sicurezza ed al lavoro delle colleghe RSA, nella speranza che tali violenze non debbono più a ripetersi.

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