Il Liceo Pascasino di Marsala non si ferma. Al via il progetto “Essere cittadini digitali consapevoli”

redazione

Il Liceo Pascasino di Marsala non si ferma. Al via il progetto “Essere cittadini digitali consapevoli”

Condividi su:

giovedì 05 Novembre 2020 - 12:18

Navigare in rete, saper riconoscere i “troll”, prevenire il linguaggio d’odio, analizzare dati e fonti. La scuola non si ferma: pur nelle difficoltà imposte dal particolare momento, le attività didattiche al Liceo Pascasino di Marsala vanno avanti, con nuovo progetto di particolare interesse per gli alunni: “Essere cittadini digitali consapevoli” nell’ambito del PON FSE 2699 – Pensiero computazionale e cittadinanza digitale.

“Si tratta di un progetto importante per la nostra scuola e per i ragazzi, perché mai come in questo momento tutti avvertiamo le grandi potenzialità ed opportunità del digitale ma anche i limiti di un uso non corretto del web, come dei social ”, commenta la dirigente Anna Maria Angileri.

Da qui l’idea del progetto, finanziato dal Miur, che si articola in diversi moduli che abbracciano tutti i campi della cultura e del sapere digitale, dallo sviluppo della creatività, agli strumenti per l’elaborazione grafica, fino alle buone pratiche per navigare in sicurezza nella rete, saper distinguere le informazioni vere da quelle false, prevenire fenomeni di violenza.

“Abbiamo selezionato un team di esperti qualificato ed eterogeneo, per un percorso di cittadinanza davvero originale – continua Angileri – perché ormai il digitale rappresenta una prosecuzione virtuale della nostra vita, e gli studenti sono totalmente immersi in questo ambiente. Eppure, spesso, non hanno gli strumenti per essere consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Grazie a questo progetto matureranno competenze importanti, da cittadini attivi, saranno capaci di riconoscere le notizie false trovate in rete, saper distinguere l’informazione dalla propaganda, analizzare i dati, partecipare con consapevolezza, e metteranno queste risorse a disposizione delle famiglie e della comunità”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta