Poliziotto aggredito al carcere di Favignana, UILPA: “Organico all’osso”

redazione

Poliziotto aggredito al carcere di Favignana, UILPA: “Organico all’osso”

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mercoledì 18 Settembre 2019 - 10:20

“Ancora una volta registriamo attacchi fisici verso la Polizia Penitenziaria da parte di gente che si è macchiata di reati, aggravato da fatto che lo stesso detenuto che ha posto in essere questa vile azione non è nuovo a questi comportamenti che a quanto dato sapere non ha mai avuto la giusta punizione che merita”. A dichiararlo il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, Gioacchino Veneziano. Un detenuto ha attaccato fisicamente un poliziotto penitenziario al carcere di Favignana. UILPA sottolinea i tanti problemi del penitenziario dell’isola definendola una “polveriera”, anche perchè non è stato aumentato il numero dell’organico di Polizia Penitenziaria.

“Ci sono 45 poliziotti che devono vigilare su 106 detenuti di cui 70 internati per ordine e sicurezza con residui di pena altissimi a cui bisogna detrarre le 10 unità addette ai servizi sussidiari la sicurezza, ulteriori 18 unità per il godimento dei diritti cioè, licenze, riposi, malattie, permessi, rimanendo appena 17 poliziotti sulle 24 ore che dividendoli per 4 turni significa che nei turni serali e notturni appena un paio di colleghi controllano e vigilano sui pericolosissimi criminali richiusi – afferma Veneziano -. Chiediamo che la direzione si attivi immediatamente per richiedere l’applicazione dell’art. 14 bis della legge 354 del 1974 che prevede il regime di sorveglianza particolare per un periodo non superiore a sei mesi, prorogabile anche più volte in misura non superiore ogni volta a tre mesi, i condannati, gli internati e gli imputati che con i loro comportamenti compromettono la sicurezza ovvero turbano l’ordine negli istituti”.

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