Un corpo di difficile identificazione è stato notato nei pressi di Punta d’Alga a Marsala, nella zona dello Stagnone. Il rinvenimento è stato inizialmente accompagnato dal timore che potesse trattarsi di un vecchio ordigno bellico.

In realtà, l’intervento effettuato questa mattina dalla Marina Militare ha consentito di appurare che si trattava di una struttura in cemento, verosimilmente utilizzata come segnalatore nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Ha collaborato alle operazioni anche l’associazione sportiva dilettantistica “Lupi di Mare”, che ha offerto un prezioso supporto logistico.

In vista della suddetta attività, la comandante Carla Picardi aveva sottoscritto un’ordinanza che disponeva a titolo precauzionale il divieto di navigare, ancorare e sostare con qualsiasi unità sia da diporto che uso professionale, nonché effettuare alcuna attività subacquea o di balneazione. Alla luce dell’intervento militare effettuato, la stessa comandante Picardi ha adesso sottoscritto un’ulteriore ordinanza che revoca l’interdizione dello specchio acqueo a beneficio di tutti i fruitori.