La Giunta con una delibera ha preso atto e condiviso la relazione del Piano Finanziario relativo ai servizi dei rifiuti e di igiene urbana 2018 finalizzato all’applicazione della TARI da sottoporre al pagamento dei cittadini. Con lo stesso provvedimento era stata disposta la trasmissione al Consiglio comunale che approvò il relativo Piano il 28 marzo scorso. Un anno però evidentemente caratterizzato da problematiche inerenti i disservizi nelle discariche per l’RSU in Sicilia. Ciò a Marsala, come nelle altre città, ha determinato il lievitare dei costi di smaltimento che – per tonnellata di RSU – da 137 euro circa sono aumentati a 200 euro. Costi aggiuntivi compresi relativi ai periodi di “abbancamento provvisorio dell’RSU” quando le discariche erano rimaste chiuse arrecando disagi a tutta la Regione e anche parzialmente nel comune lilybetano.

Proprio per sopperire a tali costi, il comune di Marsala ha predisposto questo Piano finanziario di assestamento, che prevede una maggiore spesa bilanciata però da un’entrata di pari importo, determinata dall’applicazione di una penale alla ditta Energetikambiente s.r.l. e di cui vi avevamo già parlato, accertata ed incamerata nel corso di quest’anno. Pertanto, il Piano, bilanciato in entrate e uscite, non comporterà un incremento del costo totale di 13.535.345,21 euro – così si legge nella delibera di Giunta – e quindi la tariffa TARI a carico dei cittadini/utenti non subirà alcuna variazione. La determina approvata dalla Giunta Di Girolamo propone proprio di approvare i suddetti assestamenti del Piano ma di non modificare la Tari per i cittadini per il 2018. Sarà ora compito del Consiglio copmunale esitare la delibera relativa.