Tre associazioni parrocchiali di Marsala: “si intesti una strada a Paolo Angileri”

redazione

Tre associazioni parrocchiali di Marsala: “si intesti una strada a Paolo Angileri”

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martedì 22 Maggio 2018 - 12:33

Una strada dedicata alla memoria di Paolo Angileri. A chiederlo, con una nota congiunta inviata al sindaco Alberto Di Girolamo e al Vescovo Domenico Mogavero, sono i presidenti dell’azione cattolica della Chiesa Madre di Marsala (Luisa Sturiano), di Maria SS. Ausiliatrice (Filomena Flumene) e di Sant’Anna (Pietro Fina).

“Sarebbe un segno di riconoscimento all’impegno profuso da uomini e donne, aderenti all’Azione Cattolica per la crescita del nostro paese – si legge nella nota – se si intestasse una via o una piazza del Comune ad uno dei tanti personaggi aderenti all’Azione Cattolica a livello nazionale o anche locale che si sono distinti per il bene comune”. Alla luce di ciò le suddette associazioni parrocchiali dell’Azione Cattolica di Marsala propongono l’intestazione di una strada “ad un figura marsalese aderente all’Azione Cattolica che si è distinta sia nel campo religioso che sociale”.

Il riferimento è a Paolo Angileri (nato a Marsala il 12 febbraio 1931 e deceduto il 20 maggio 2001), che sin da giovane ha frequentato l’Azione Cattolica della parrocchia di San Matteo, diventando prima responsabile del settore giovanile e poi di quello degli adulti. “Nel 1956 – ricordano Sturiano, Flumene e Fina – conobbe il Movimento dei Focolarini e vi aderì prima come simpatizzante e in seguito come volontario impegnato. Nel 1967 Papa Paolo VI lo ha nominato cavaliere Pontificio. Paolo Angileri laureato in Economia e Commercio è stato docente dell’Istituto Tecnico Commerciale di Marsala, oltre ad essere un cristiano autentico dotato di una profonda fede religiosa e autentica cultura è stato un testimone di vita vissuta, è stato anche impegnato nel sociale, dal 1965 al 1970 è stato consigliere comunale di Marsala, ha aperto uno studio di consulenza tributaria, svolgendo spesso gratuitamente prestazioni professionali specialmente per i più bisognosi. Credeva fermamente nell’efficacia educativa e apostolica dell’informazione e si indebitò per una tv locale Tele Radio Occidentale (TRO). Nel 1995 ebbe i primi sintomi di un tumore che lo portarono alla morte dopo atroci sofferenze che sopportò cristianamente e con serenità, si consegnò alla chiamata del Signore il il 20 maggio 2001”.

Paolo Angileri è stato ricordato ieri con una celebrazione eucaristica presieduta da padre Giuseppe Bondo presso la Chiesa di San Matteo.

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