Una Commissione d’Inchiesta sui Servizi Sociali a Marsala. La proposta arriva dal consigliere comunale Daniele Nuccio, che ha presentato a riguardo un ordine del giorno, sottoscritto da altri 12 colleghi: Michele Gandolfo (secondo firmatario dell’atto), Alfonso Marrone, Alessandro Coppola, Arturo Galfano, Letizia Arcara, Oreste Alagna, Luigia Ingrassia, Eleonora Milazzo, Aldo Rodriquez, Federica Meo, Vito Cimiotta, Mario Rodriquez.
“Si tratta – spiega il consigliere del gruppo misto – di un’azione volta a fare chiarezza, promuovere trasparenza ed efficienza all’interno di un settore fra i più importanti della nostra città”.
Daniele Nuccio, più di un anno fa, si era reso protagonista di ripetuti interventi sulla gestione dei servizi sociali a Marsala, avanzando dubbi e perplessità su alcune pratiche affermatesi nel tempo e presentando diverse istanze di accesso agli atti per recepire informazioni utili alla causa. In particolare, l’istituzione di una Commissione d’Inchiesta viene adesso sollecitata in merito ai seguenti aspetti: verificare l’esistenza di potenziali conflitti di interesse degli operatori e dei funzionari impiegati nel settore rispetto alla normativa anticorruzione; approfondire i rapporti tra l’ente Comune e le cooperative sociali con riguardo alle modalità di pagamento dei crediti; redigere un report sull’attuale condizione dell’Ipab Casa di Riposo “Giovanni XXIII”; esaminare le modalità con cui è avvenuta la proroga dell’appalto riguardante la Cooperativa “Serenità” (servizio assistenti sociali).
Nell’ordine del giorno presentato si sottolinea l’importanza strategica del settore oggetto d’attenzione per ciò che concerne il contrasto di tutti i fenomeni che riguardano il disagio sociale e la povertà, nonchè la promozione di azioni di inclusione a beneficio delle fasce della popolazione che vivono in condizioni di maggiore difficoltà. Allo stesso tempo si sottolinea come per raggiungere tali finalità sia imprescindibile operare politiche di trasparenza ed efficienza nella gestione amministrativa. Ed è proprio su quest’aspetto che il consigliere Nuccio e i firmatari dell’odg chiedono adesso un’operazione di verità.
“Lo dobbiamo ai funzionari che fanno con serietà il loro lavoro – ha detto Daniele Nuccio presentando l’atto durante l’odierna seduta consiliare – ma anche alle giovani generazioni che lasciano questa terra, non solo per le difficoltà a trovare occupazione, ma anche per l’idea dirompente che i centri di potere siano blindati e impermeabili. Dobbiamo invertire questa tendenza”.
“La Commissione non è contro nessuno, ma anzi va a sostegno degli sforzi che sta facendo l’amministrazione in questo settore”, ha sottolineato il consigliere Michele Gandolfo.
L’ordine del giorno dovrà essere votato dal Consiglio comunale. Se approvato, si procederà all’istituzione della Commissione d’Inchiesta che dovrà operare in un arco temporale circoscritto per poi produrre una relazione finale con le risultanze della propria azione.