Una seduta “fiume”, durata 8 ore tra votazioni in aula, momenti di tensione e diverse sospensioni. Ma alla fine la scorsa notte l’Assemblea regionale siciliana ha approvato la legge finanziaria con 29 voti a favore e 23 contrari.
Rispetto alla tempistica che era stata stabilita dalla conferenza dei capigruppo, il via libera alla manovra è arrivato con oltre un’ora di ritardo per la richiesta del capogruppo del M5S Antonio De Luca di votare le tabelle per parti separate, contestando gli aumenti per le spese di eventi concessi agli assessorati alle Attività produttive e al Turismo,
L’assemblea ha votato capitolo per capitolo con alcuni tentativi di voto segreto del M5S non andati a buon fine.
Il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha poi sospeso per pochi minuti la seduta per consentire alla giunta Schifani di riunirsi per votare le variazioni al bilancio di previsione.
Tra gli articoli esitati positivamente dall’Ars quello che prevede un aumento del contratto dei Pip a 25 ore settimanali e quello che stanzia cinque milioni di euro per le spiagge libere attrezzate del territorio siciliano.
Soddisfazione viene espressa dal capogruppo della Lega, Salvo Geraci: “La manovra finanziaria approvata dal parlamento regionale va ancora nella direzione di sostenere la crescita della Sicilia. La norma sul credito d’imposta per 200 milioni di euro, da sola, rappresenta uno dei cardini dell’intero impianto della legge di stabilità. Con le norme approvate, diamo risposte importanti a tante categorie, a partire dalle stabilizzazioni per gli operai dell’Esa e dall’aumento delle giornate lavorative per i 13.500 forestali. Nel settore dell’agricoltura, utile a combattere l’emergenza idrica la norma che finanzia i laghetti aziendali. Inoltre, con la manovra costituiamo un bacino per gli ex lavoratori Almaviva Contact sui quali interverremo presto per poter garantire loro un impiego funzionale alle esigenze dell’amministrazione regionale. Abbiamo dato un segnale importantissimo anche ai lavoratori di Emergenza a Palermo, i cosiddetti Pip, aumentando l’impiego fino a 25 ore settimanali. Sono soddisfatto anche delle risorse assegnate tramite il Furs alle fondazioni lirico-sinfoniche, ai teatri e alle associazioni ed enti dei settori culturale e musicale. Molto importante anche la norma che istituisce il fondo per la prevenzione delle tossicodipendenze, estese anche all’iperconnettività, così come la norma sulla riqualificazione dei beni confiscati alla mafia. Infine, molto qualificanti anche le novità sui bonus edilizi per le famiglie siciliane e le misure per la super Zes. Considero originale la misura che garantisce contributi fino a 30 mila euro alle imprese di tutta Europa che assumono siciliani per lavorare da remoto. Non è mancato ovviamente il sostegno ai comuni siciliani con risorse aggiuntive che danno certezze ai sindaci rispetto alla sostenibilità dei bilanci dei propri enti”.
Sui Pip interviene anche la deputata regionale di Noi Moderati Marianna Caronia: “La norma della Finanziaria che porta il loro orario a 25 ore settimanali rappresenta un risultato storico per Palermo e per centinaia di lavoratori che da anni attendono giustizia. Purtroppo, resta il forte rammarico per la mancata introduzione dei Keller, che il governo all’ultimo momento ha tolto dalla manovra”. Il passo successivo, prosegue la Caronia è arrivare alle 36 ore settimanali: “Vogliamo trasformare questo bacino in una comunità di cittadini liberi, che vivono del proprio lavoro, che non dipendono dal bisogno e che possono guardare alla politica con il giusto e sano distacco che ogni lavoratore deve avere”.