Sono in totale 105 i progetti per la videosorveglianza urbana presentati dai Comuni siciliani che verranno finanziati dalla Regione con 15 milioni di euro. L’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità ha approvato, infatti, con decreto del dirigente generale del dipartimento, la graduatoria degli enti ammessi ai contributi previsti dalla manovra ter approvata all’Ars nell’agosto scorso.
Per quanto riguarda la provincia di Trapani, 17 Comuni su 25 hanno presentato un progetto per la videosorveglianza agli uffici regionali tra il 15 settembre e il 15 ottobre. Non tutti, però, sono stati ammessi. Hanno avuto esito positivo solo 5 istanze, presentate dalle amministrazioni di Castelvetrano (132.507 euro, per le borgate di Triscina e Marinella di Selinunte), Poggioreale (98.000 euro), Salemi (131.919 euro), Santa Ninfa (149.590 euro), Vita (67.920 euro). Saranno finanziati solo con eventuali economie di gara un ulteriore progetto di videosorveglianza per Castelvetrano (102.809 euro) e uno per il Comune di Petrosino (149.919).
Le altre 12 istanze presentate nei termini previsti dalla Regione sono state, invece, ritenute non ammissibili ai fondi. Restano fuori dall’elenco perchè non immediatamente cantierabili i progetti presentati dai Comuni di Calatafimi Segesta, Salaparuta, Castellammare del Golfo, Custonaci, San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo, Valderice, Campobello di Mazara, Misiliscemi, Gibellina e Favignana. Per lo più, a determinare la non ammissibilità delle proposte presentate dalle amministrazioni del territorio trapanese, è stata l’incompletezza delle istanze rispetto alle richieste dell’avviso pubblicato dalla Regione. Non risulta abbiano presentato progetti a riguardo i Comuni di Marsala, Trapani, Mazara del Vallo, Alcamo, Pantelleria, Paceco, Erice, Partanna.
«Il mio governo – dice il presidente Renato Schifani – sostiene quelle amministrazioni che hanno necessità di potenziare la vigilanza nei propri territori, dando priorità alle aree che al momento sono sprovviste di sistemi adeguati di presidio e controllo. Continuiamo a portare avanti in maniera concreta il nostro impegno per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e sostenere l’impegno dei sindaci».
Alla scadenza dell’avviso, aperto dal 15 settembre al 15 ottobre scorsi, erano pervenute complessivamente 239 domande. Ammessi in graduatoria sono 109 progetti esecutivi e sulla base delle risorse disponibili, ne verranno finanziati 105.
«Questo intervento – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – rappresenta un passo concreto verso il miglioramento della sicurezza. Grazie a questa misura, entro il 2026 molti Comuni potranno dotarsi di sistemi moderni di videosorveglianza, strumenti fondamentali per la sicurezza dei cittadini e per il supporto alle attività di controllo del territorio. Continuiamo a lavorare affinché le amministrazioni locali possano disporre di mezzi efficaci e innovativi per rispondere alle esigenze reali delle comunità siciliane».
Nei prossimi giorni, il dipartimento procederà all’adozione dei provvedimenti per l’assunzione degli impegni di spesa a favore dei Comuni beneficiari sul capitolo del bilancio regionale, dedicato proprio agli interventi di videosorveglianza urbana per l’esercizio finanziario 2025.