Sta per nascere all’aeroporto militare di Trapani-Birgi un nuovo polo di addestramento NATO: sarà l’unica base in Europa dedicata alla formazione dei piloti di caccia F-35, al di fuori degli Stati Uniti. Secondo quanto annunciato dal Ministero della Difesa, la struttura diventerà il più grande centro al mondo insieme a quello di Luke, in Arizona, assumendo un ruolo strategico di primo piano per l’Alleanza Atlantica nel Mediterraneo. Tuttavia, il progetto sta suscitando un acceso dibattito. Movimenti cittadini, associazioni ambientaliste e rappresentanti del centrosinistra hanno già espresso forti perplessità, presentando interrogazioni parlamentari per chiarire i possibili impatti ambientali, economici e sociali. Le preoccupazioni principali riguardano la vicinanza con la Riserva naturale dello Stagnone, area di grande valore ecologico, e il rischio che l’ampliamento della zona militare possa limitare le attività del traffico civile, compromettendo un settore turistico in costante crescita.
Nei giorni scorsi, l’aeroporto di Trapani-Birgi ha ospitato l’ultima tappa della visita in Sicilia dell’Assemblea parlamentare della NATO. I delegati italiani ed esteri sono stati accolti dal Colonnello Daniele Mastroberti, che ha illustrato le missioni del 37° Stormo, responsabile della difesa dei cieli italiani e delle operazioni a supporto dell’Alleanza. Durante la visita, gli ospiti hanno potuto conoscere da vicino anche le attività del centro SAR (Search and Rescue) e del FOB (Forward Operations Base) della NATO, strutture operative di alto livello tecnologico. “La base di Trapani-Birgi è un’eccellenza dell’Aeronautica Militare che testimonia l’impegno dell’Italia nel Mediterraneo e in Europa per la pace e la sicurezza,” ha dichiarato Lorenzo Cesa, presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea NATO, ringraziando il ministro della Difesa Guido Crosetto “per aver offerto ai nostri colleghi esteri l’opportunità di conoscere da vicino una realtà di valore riconosciuto da tutti”.
La visita si è conclusa a Erice, presso il Centro Ettore Majorana, dove la sindaca Daniela Toscano ha ricordato il celebre Manifesto degli scienziati per la pace, promosso da Antonino Zichichi, ribadendo l’importanza del dialogo e della cooperazione internazionale anche in ambito scientifico e militare. L’avvio del nuovo centro di addestramento segna dunque un passaggio cruciale per la base di Trapani-Birgi, tra opportunità strategiche e interrogativi sul futuro equilibrio del territorio.