Anche quest’anno RossoCorallo parteciperà all’evento ApritiModa. Unica realtà in Sicilia a prendervi parte, a fianco di rinomati nomi della moda italiana, sabato 25 e domenica 26 ottobre, l’atelier della famiglia Fiorenza aprirà le porte ai visitatori per permettere a tutti di scoprire l’affascinante mondo dell’arte orafa e del corallo in particolare.
La storica gioielleria trapanese, avviata nei primi del ‘900 e oggi gestita da Rosadea Fiorenza, terza generazione della famiglia, realizza creazioni di alto artigianato lavorando tutti i tipi di materiali preziosi ed esegue perizie, incisioni e interventi di restauro e riparazione su gioielli antichi e moderni.
Ma soprattutto porta avanti un progetto culturale di valorizzazione e conservazione del prezioso patrimonio frutto di secoli di lavorazione del corallo trapanese.
La valorizzazione di un’arte antica
Un’arte antica, parte dell’identità stessa della città, di cui il padre di Rosadea, Platimiro Fiorenza, è stato un grande protagonista. Definito come l’ultimo corallaio, è stato inserito all’interno del Registri delle eredità immateriali della Sicilia nell’elenco dei Tesori umani viventi tutelati dall’Unesco. Diverse in questi anni, le mostre dedicate alle sue creazioni.
In questo progetto di valorizzazione dell’arte del corallo, rientra anche l’adesione a ApritiModa, iniziativa nata dalla giornalista Cinzia Sasso che punta a mostrare al grande pubblico le tante sfaccettature della creatività made in Italy, dall’artigianato all’alta sartoria, a realtà più giovani e innovative. Previste in tutta la penisola visite guidate gratuite e incontri con stilisti e maestranze.
Appuntamento il 25 e 26 ottobre
Con un’apertura straordinaria nel weekend, RossoCorallo guiderà i visitatori in un percorso dedicato al gioiello per mostrare le collezioni antiche e moderne, ripercorrendo la storia attraverso una selezione di pezzi unici che vanno dalla fine del ‘700 ai giorni nostri.
La visita sarà abbinata una degustazione curata dall’Happiness cafè e, con un felice connubio fra arti diverse, il tutto sarà arricchito dalle armonie dell’handpan di Valoscar.
Per partecipare all’evento, che è totalmente gratuito, è sufficiente prenotarsi sul sito dedicato. (www.apritimoda.it).
“Per noi è la settima edizione, è un evento a cui teniamo molto. È un onore essere stati coinvolti in questa iniziativa a cui partecipano grandi marchi del mondo della moda e dell’alto artigianato”, racconta Rosadea Fiorenza -Oltre a questo evento, svolgiamo costantemente delle visite guidate, sempre gratuite Crediamo che l’arte e la cultura vadano sempre sostenute”, spiega Rosadea Fiorenza.
All’interno dell’atelier è presente anche un laboratorio dove spesso è possibile assistere in diretta alla lavorazione dei gioielli. Diverse, durate l’anno, le visite delle scuole.
Tutte occasioni per avvicinare il pubblico al mondo del gioiello e dell’artigianato, valorizzando il carattere distintivo e unico di un oggetto realizzato a mano e non in serie.
Tramandare e tenere viva l’attenzione sull’arte del corallo oggi non è sicuramente un’operazione facile. Ma Rosadea Fiorenza mostra di credere fortemente in questo percorso.
Il progetto RossoCorallo è nato nel 2012 da una sua idea con l’intenzione di diffondere la conoscenza del territorio trapanese, della sua identità e della tradizione artistica della lavorazione del corallo attraverso i manufatti del padre.
Nel 2020, dopo aver preso in mano le redini dell’attività, è stata lei a creare la galleria museale che contiene opere tesorizzate nel tempo, dando vita a percorsi mirati alla conoscenza del gioiello siciliano.
“Il corallo per Trapani è sempre stato cultura. Ha avuto i suoi momenti di decadimento. Ma famiglie come la mia, innamorate del corallo, non hanno mai mollato. Oggi è stato rivalutato e i Trapanesi ne sono orgogliosi. Mi auguro che si possa sempre continuare su questa strada per preservare il valore artistico e culturale di quest’arte”, ci racconta.