Da alcune settimane, dopo i cambi e le dimissioni nella Giunta Grillo, la presa di posizione del centrodestra provinciale nei confronti delle prossime elezioni amministrative a Marsala, è sempre stata particolarmente netta. Mentre Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, DC, Grande Sicilia, sono compatti – o almeno apparentemente – sul ribadire il “no” al momento convito ad una possibile ricandidatura di Massimo Grillo, che fino a qualche mese fa, era ancora in ballo, si aprono nuovi scenari e nuovi incontri. Soprattutto dopo la disponibilità di Salvatore Ombra, attuale presidente di Airgest, società che gestisce lo scalo di Birgi, ai vertici dell’azienda lilybetana Ausonia e già candidato sindaco in passato, quando venne sconfitto da Giulia Adamo.
Nelle scorse ore un altro incontro privato si è svolto, secondo le informazioni in nostro possesso, a Marsala. Un incontro fortemente voluto dall’ex onorevole Eleonora Lo Curto. Hanno partecipato i vari rappresentanti locali e provinciali dei partiti e dei movimenti del centrodestra, ma anche Giulia Adamo, attualmente libera di guardare a questo o a quell’altro progetto. E di progetti politici per la città, si è parlato. Meno di specifici nomi indicati come candidati sindaco. Non vi era, alla riunione Leonardo Curatolo che ha già da mesi presentato il suo movimento “Marsala Futura” che potrebbe restare autonomo. Da quanto è emerso dalla riunione, il centrodestra più per un candidato, è unito dal fatto che non vogliono un Massimo Grillo bis. C’è da dire però, che sia la candidatura eventuale di Ombra, o di un Nicola Fici che “dialoga”, o la seconda discesa in campo di Grillo, non ricevono al momento sostegni ufficiali. Sintomo che il centrodestra aspetta, guarda, attende. Cosa? Non si sa. Un ulteriore candidato? Forse.
Si è parlato anche di decoro, di Porto, di finanziamenti mancati e di quelli inutili. Insomma, di quello che non funziona nella quinta città della Sicilia. Il centrodestra per il momento ha stabilito ulteriori incontri ma restano a guardare. L’impressione è che Ombra e Grillo potrebbero essere divisivi: alcuni partiti infatti, benchè uniti nell’intento, nel loro interno hanno idee ben diverse. Le elezioni comunali si terranno nella primavera del 2026. C’è ancora un pò di tempo, ma non troppo. I programmi devono essere concreti, bisogna avere una visione della Città. E mentre il centrodestra decide sul da farsi, il centrosinistra non è da meno ma sembra avere sempre più una certezza: Andreana Patti.