.
Nell’ambito dell’”Operazione Mare e Laghi Sicuri 2025”, due interventi sono stati effettuati domenica 27 luglio da parte del personale della Capitaneria di Porto di Trapani, dell’Ufficio Locale Marittimo di Favignana unitamente al personale del 118 e del personale del Presidio Territoriale di Emergenza (PTE) a bordo dell’idroambulanza “Santa Lucia”.
Il primo intervento è iniziato alle ore 10.00 circa quando la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Trapani è stata allertata dal personale del 118 il quale richiedeva un intervento via mare a favore di un turista di 64 anni , caduto da un costone di circa 3 metri in prossimità di “Cala del Preveto” dell’Isola di Favignana.
A quel punto la sala operativa della Capitaneria di porto, sotto il coordinamento
della Direzione Marittima di Palermo, disponeva l’invio in zona di un’unità navale
dislocata presso l’Ufficio Locale Marittimo di Favignana.
Alle ore 12.00 circa, i militari della Guardia Costiera iniziavano le delicate operazioni di recupero del traumatizzato rese particolarmente difficile dal basso fondale e dalle condizioni meteo marine particolarmente avverse e con mare molto mosso.
Successivamente, la persona ferita, che aveva riportato un forte trauma alla spalla e alla schiena, prontamente stabilizzata dal personale del 118 intervenuto da terra, veniva trasbordata a bordo dell’idroambulanza “Santa Lucia” e trasportata in piena sicurezza verso il porto di Favignana dove ad
attenderlo era presente il personale santitario per gli ulteriori accertamenti e le cure mediche necessarie.
Un secondo intervento sempre nella giornata di domenica
Terminato il primo intervento, poco dopo la sala operativa della Capitaneria di Porto di Trapani veniva nuovamente allertata dal 118 che segnalava la necessità di un nuovo intervento via mare a favore di una turista minonerenne che, nei pressi di Cala Bue Marino, era caduta tra gli scogli urtando la nuca.
In questo secondo caso, le operazioni di recupero dal parte del personale dei militari sull’unità della Guardia Costiera si sono rivelate ancora più complesse e difficoltose a causa del forte vento e della presenza di onde di circa 2 mt in zona e solo grazie alla professionalità, all’abilità e alla perizia marinaresca del personale intervenuto, il recupero e il successivo trasbordo a bordo dell’idroambulanza “Santa Lucia” della giovane è avvenuto in piena sicurezza.
Successivamente, la giovane turista a bordo dell’idroambulanza “Santa Lucia” è stata trasportata nel porto di Favignana dove anche in questa circostanza era già presente il personale sanitario per le cure del caso.