L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani ha implementato nuove procedure per la gestione della polizia mortuaria e necroscopica, in particolare sul trasporto, anche fuori comune, delle salme e dei cadaveri. Frutto di un accordo tra il Dipartimento di Prevenzione, diretto da Francesco Di Gregorio e l’unità operativa di Medicina Legale, guidata da Antonino Passavanti, l’iter mira e snellire le procedure in un momento delicato quale è la perdita di un congiunto. La delibera emanata dal direttore generale Danilo Palazzolo, adegua la normativa a quanto previsto dalla legge regionale.
Regole sul trasporto salme
In merito al trasporto di una salma, qualora il decesso avvenga in abitazioni inadatte o vi sia espressa richiesta dei familiari o dei conviventi, la salma può essere trasportata per l’osservazione dalle 24 alle 48 ore all’obitorio o al servizio mortuario delle strutture ospedaliere pubbliche o private accreditate. Il trasporto avviene prima dell’effettuazione della visita necroscopica ed a cassa aperta. A rilasciare questo certificato sono i medici curanti, convenzionati o quelli dei presidi ospedalieri. I medici dipendenti del territorio non intervengono mai prima dell’effettuazione della visita necroscopica e non sono tenuti al rilascio, tranne casi eccezionali, quali, per esempio, i casi di ispezione cadaverica giudiziaria o situazioni particolari. Sul trasporto del cadavere, in caso di decesso in una struttura sanitaria pubblica o privata che eroga prestazioni in regime di ricovero o in una struttura socio-sanitaria, su richiesta dei congiunti e previo accertamento della morte, i cadaveri possono essere posti presso le strutture del commiato dopo l’accertamento, naturalmente, della morte da parte dei medici deputati.
Snellire il rilascio del nullaosta per salme fuori da Comune o Regione
Per semplificare il rilascio del nulla osta per il trasporto della salma fuori da un Comune l’Asp consiglia che sia effettuato dal medico di medicina legale che compie la visita necroscopica ed evitare, così un ulteriore impegno di risorse umane ed economiche. Questo vale anche nei presidi ospedalieri. Per il trasporto invece della salma fuori Regione e nel caso di morte dovuta a malattia infettiva e diffusiva, il nulla osta viene rilasciato dal Dipartimento di Prevenzione che si occupa anche della puntura antiputrefattiva che si può limitare alle sole salme dirette all’estero o quando viene prescritta dal medico necroscopo e con prodotto alternativo non cancerogeno. La disposizione della cremazione infine, può essere effettuata sia dal Dipartimento di Prevenzione sia dai medici della medicina legale.